13-06-2019

Amianto, il riconoscimento per i marittimi è sempre difficile, anche quando si vince la causa

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Tra le categorie maggiormente colpite dall’esposizione professionale a polveri e fibre di amianto rientra certamente anche quella dei lavoratori del mare.

Il largo utilizzo di questo materiale tossico, un tempo massicciamente presente nel settore navale, ha determinato e ancora oggi determina, una vera e propria strage silenziosa tra questi operatori.

Ciò nonostante, il riconoscimento di misure previdenziali e sanitarie per i lavoratori esposti, nonché l’accesso alle indennità di natura risarcitoria, spesso impattano con tecnicismi ed ostacoli burocratici insormontabili..

Infatti tantissimi marittimi per avere il giusto riconoscimento in misure previdenziali si sono affidati presso studi legali e  hanno dovuto affrontare giudizi e cause per un qualcosa che forse spettava di diritto.

Quando si ha la fortuna di avere una sentenza favorevole  puo' succedere chel'ente che deve applicare i giusti riconoscimenti non li applica in modo giusto, o addirttura a nessuno. 

Abbiamo il caso di Diciassette Lavoratori Marittimi di Palermo dove gli sono stati riconosciuti con la Sentenza n. 143/2018 del 18/01/2018 i benefici previdenziali da esposizione all’amianto, dove è stata notificata la sentenza all' Inps di Palermo in forma esecutiva.

Morale della favola dopo ben sedici mesi l’Istituto Previdenziale Palermitano non ha soddisfatto il dettato della Sentenza, riuscendo a definire in maniera discutibile le pratiche di appena nove vincitori in giudizio.

Giustizia.....non è fatta.

In allegato la sentenza dei lavoratori.......clicca qui

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