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COMUNICATO ai LAVORATORI TIRRENIA e SIREMAR

Facciamo seguito ai nostri precedenti per informarVi di quanto segue. 

La Dirigenza Tirrenia ci ha dato assicurazione verbale che saranno ottemperanti alle disposizioni di legge fornendo al massimo per il 10/11/2010 ad ogni loro dipendente le certificazioni necessarie perché possano insinuare i propri crediti da lavoro dipendente nel passivo di Tirrenia.

L’impegno di Tirrenia testè specificato pone tutti i Lavoratori di tale Azienda nelle condizioni di potere fare l’insinuazione in maniera tempestiva entro il 21/12/2010, senza necessità di ricorso ai legali. 

Abbiamo inviato l’allegata nostra nota all’Amministratore Straordinario di Siremar perché provvedano a correggere il TFR dei loro dipendenti Marittimi costantemente funzionanti in qualifica superiore e per i periodi in cui sono rimasti in infortunio e/o malattia indennizzata. Infatti, anche per detti periodi il TFR rimane a completo carico del datore di lavoro ed un funzionante Comandante, e così per tutte le qualifiche, nel periodo in cui rimane in assistenza indennizzata IPSEMA non può essere considerato 1° Ufficiale di Coperta, con accantonamento del TFR con tale qualifica, così come si legge negli Statini paga redatti da Siremar dal 01/01/2006. Non regge la ipotetica giustificazione del trasferimento contabilità da Palermo a Genova poiché Tirrenia, invece, è aderente alla contrattualistica ovvero non è interessata alla problematica da noi sollevata in Siremar. Certamente la causa va ricercata nella trasmissione dati dell’Ufficio Amministrativo Siremar all’Ufficio Paghe di Genova.

Siremar ha tutto il tempo necessario per provvedere in merito e permettere ai propri Lavoratori Marittimi di disporre dati corretti per essere inseriti nell’insinuazione al passivo nei termini che il Tribunale di Roma dovrà stabilire con l’emissione della Sentenza di dichiarazione dello Stato di insolvenza che la riguarderà. 

Genova, lì 22 settembre 2010