Il nostro stile di fare
sindacato è quello di non accettare polemiche, che fanno
esclusivamente del male ai Lavoratori del comparto e di non
interferire nei fatti di altre OO.SS. Non possiamo, comunque,
non replicare alla Segreteria Generale UILT per la Sua nota del
02/09/2010 nella quale si contestava la rappresentatività di
U.S.C.L.C.-U.N.C.Di.M. tra i Capitani di Lungo Corso al Comando
ed i Direttori di Macchina ai fini della nostra partecipazione
ad un Tavolo unico tra tutte le OO.SS. maggiormente
rappresentative per affrontare le problematiche del Gruppo
Tirrenia.
Entrando nel merito della
nota, ci preme rilevare che non si tratta di una questione di
numeri, quanto di riaffermare il principio di democraticità
sindacale, in cui ad ogni componente professionale deve essere
garantita pari dignità, soprattutto in occasioni di confronto
istituzionale su problematiche di rilevanza strategica per il
settore del trasporto marittimo e per l’intero Paese, qual è la
vicenda Tirrenia.
Peraltro, affermazioni
contenute nel citato Comunicato della Segreteria UILT quali <Evidentemente
il convincimento dei vertici di questa corporazione, non
crediamo dei suoi associati, è quello che un Comandante o un
Direttore di Macchina equivalga a 100 altri componenti
dell’equipaggio, Ufficiali compresi> sono palesemente
strumentali e talmente assurde da non meritare neanche un
commento.
Argomentando nello
specifico sui nostri associati in Tirrenia, poi, ribadiamo che
essi costituiscono il 27% dei Comandanti ed il 40% dei Direttori
di macchina. Osserviamo inoltre, che il trend è di continua
crescita. Tali percentuali risultano ancora più rilevanti in
Siremar, in cui la nostra Organizzazione è certamente quella
maggiormente rappresentativa nella Categoria. E' appena il caso
di osservare che, dovendo suddividere la totalità dei lavoratori
fra iscritti e non iscritti al sindacato, innnanzitutto, e poi
fra gli iscritti alle varie sigle di appartenenza che sono
almeno sei, le percentuali del 30% circa, in valori assoluti,
fanno di USCLAC-UNCDIM senza dubbio il sindacato di relativa
maggiore rappresentatività nelle categorie rappresentate.
Respingiamo le gratuite
accuse di corporativismo perché siamo sindacato con la <S>
maiuscola, capace di condurre battaglie (vedi certificazione
esposizione all’amianto, tematiche per la privatizzazione Gruppo
Tirrenia) che interessano la generalità dei Lavoratori Marittimi
e non soltanto quelli che per statuto possiamo rappresentare.
Abbiamo la soddisfazione che molti appartenenti a categorie che
non possiamo rappresentare ci chiedono di aderire e,
soprattutto, sino ad oggi non abbiamo mai ricevuto delle
“sconfessioni”.
Ribadiamo, infine, di
essere – in confronto a tutti gli altri – il sindacato
maggiormente rappresentativo per le Categorie dei Comandanti e
Direttori di Macchina e, soprattutto, sindacato contraente e
firmatario dei Regolamenti Organici e del C.C.N.L. di categoria.
Nel concludere, rinnoviamo
ancora la richiesta al Ministro dei Trasporti di un Tavolo
unico, aperto a tutte le Organizzazioni Sindacali, per un
confronto più ampio possibile ai fini della soluzione alle
problematiche relative al Gruppo Tirrenia.
Genova,lì 6 settembre
2010.
LA SEGRETERIA NAZIONALE