CGIL VENETO

                                         Comunicato stampa

La vicenda Tirrenia è l'ennesimo pasticcio all'italiana delle privatizzazioni fatte in fretta, improvvisate, e ancor peggio gestite.

Dopo la non accettazione della unica proposta di interesse rimasta in gara (Mediterranea Holding SpA)il giro dell'oca torna al via.

Spesi molti mesi ed euro, azzoppata la compagnia di navigazione si rischia seriamente la catastrofe per utenti, lavoratori e conti dello Stato.

Si sono scorporate giustamente le Regionali ( Toremar, Saremar, Caremar) dal gruppo e consegnate gratuitamente alle regioni. Peccato che dopo sei mesi non si sono ancora fatti i bandi di gara.

La Regione Sicilia ha scelto di rinuncia ad acquisire gratuitamente la Siremar e ha invocato in accordo con il Ministro Matteoli la gara unica onerosa Tirrenia- Siremar.

Ha messo in piedi una cordata che non è stata nelle condizioni di firmare il

2 agosto u.s. il contratto con Fintecna SpA. Gran brutto epilogo su cui si rincorrono una ridda di voci di possibili dispetti politici tra Berlusconi e Lombardo.

La FILT CGIL ribadisce le richieste al Governo nei seguenti punti:

1. Avvii un confronto immediato con le Organizzazioni sindacali e faccia immediata richiesta a Brussels di un periodo temporale maggiore per rifare la gara.

2.Abbandoni l'idea di "disfarsi in fretta" purché sia della compagnia ma si adoperi per un efficace piano di risanamento e di equilibrio finanziario e gestionale nella fase transitoria. Il cabotaggio pubblico può competere con i privati se non appesantito dai troppi appetiti politici che si sono caricati sulla compagnia Tirrenia.

3. Faccia due gare distinte ( Tirrenia e Siremar) visto che si tratta di servizi e traffici con utenza e caratteristiche diverse.

3.Bandisca una gara autentica in cui sia valorizzato il piano che meglio garantisce solidità finanziaria e piano industriale che punti al rilancio e sviluppo dei traffici nazionali e internazionali. Solo una scelta responsabile di rilancio dell'attività garantisce i diritti dei cittadini utenti e dei lavoratori.

La vicenda è seguita con particolare apprensione in tutte le sedi del gruppo in quanto ci sono migliaia di lavoratori che si attendono scelte chiare e responsabili che garantiscano gli attuali livelli occupazionali e che diano certezze ai milioni di cittadini che ogni anno usufruiscono dei servizi di collegamento con le isole e con i porti del mare Adriatico, Tirreno e Mediterraneo.

Ilario Simonaggio

Segretario generale

Filt CGIL Veneto

Via Peschiera 5 - 30174 Mestre Venezia

Tel. 041 5497888  cell. 348 1302672  fax 041 5497851

06-08-2010