Comunicato stampa

Tirrenia/ UGL:attendiamo convocazione del neo Amministratore D’Andrea

L’Ugl Trasporti,

in relazione alle ultime iniziative ed eventi in atto, sugli sviluppi del delicato processo di privatizzazione di Tirrenia e Regionali Marittime  “visto l’impossibilità ad oggi di stabilire un chiaro percorso unitario più volte auspicato” avverte la necessità di chiarire la propria  posizione a difesa e tutela dei sacrosanti diritti dei lavoratori interessati.

In effetti, si tratta di confermare con coerenza e chiarezza quanto preannunciato nel comunicato a margine dell’annuncio di gara dichiarata nulla da Fintecna del 5 Agosto u.s.

Infatti, rimaniamo convinti assertori che la soluzione al momento percorribile da parte del neo Amministratore e del Governo sia quella di rilanciare due distinti bandi di gara per Tirrenia e Siremar, nonché sollecitare anche le Regioni Campania, Sardegna e Lazio a procedere e, nel contempo richiedere la proroga necessaria dei termini alla C.E. atteso anche gli avvisi di interessamento manifestati.

Il passato non ci interessa “ci saranno altri momenti per valutare” al momento, siamo decisamente per la composizione della vertenza nel migliore dei modi possibili, ovvero con la salvaguardia dei livelli occupazionali, in linea con le indicazioni Europee e possibilmente, con un margine di sviluppo per il futuro.

Siamo, e l’abbiamo rimarcato, delusi dal comportamento del Governo (in affanno di ora in ora!)  sul metodo  (per la mancata compartecipazione decisionale) ma non vogliamo essere neanche la concausa di ciò, dimostrando analogo comportamento di arroganza e /o di insensata spettacolarizzazione, a noi interessa in concreto, il raggiungimento del risultato per i Lavoratori e le rispettive Famiglie.

Il neo Amministratore (che tra l’altro ha 6 mesi con opzione di ulteriori 30 gg.  per definire la procedura),  ha annunciato che (nell’imminenza) dopo la pausa del 15 Agosto convocherà Il Sindacato, noi riteniamo utile vincolare all’esito di tale riscontro (temporale e di merito) ogni eventuale iniziativa di lotta: sempreché “ripetiamo” l’ apprendere ante incontro e in forma ufficiale, di una qualche sciagurata volontà/iniziativa di procedere per vendita di linee “spezzatino” circostanza che per quanto ci riguarda dovrebbe effettivamente “comportare da subito” l’inizio di una  lotta da ultima spiaggia.

Rimaniamo perciò,  ancora favorevoli e disponibili per un serio percorso sindacale condiviso per il difficile prosieguo (e per un riequilibrio delle prospettive occupazionali marittime in generale!) su un piano ponderato e propositivo ( qualora si intendesse realmente intraprenderlo) e, sopratutto vigili e in  guardia per respingere ogni ipotesi di azzeramento del  diritto al lavoro dei lavoratori del Gruppo TIRRENIA.

Roma li 12/08/2010                         La Segreteria Nazionale

                                                                     Pasquale Mennella