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Comunicati Sindacali

 

                                  COMUNICATO STAMPA

 

COMUNICATO AI LAVORATORI ILVA SERVIZI MARITTIMI

 

Apprendo con sorpresa di comunicati redatti da altre OO.SS. che, nell’affermare coerenza, correttezza e doverosa informazione, commettono qualche imprecisione, mi auguro in buona fede.

 

Questa Organizzazione Sindacale, che mi onoro di rappresentare, ritiene altrettanto doveroso chiarire ai lavoratori alcune di queste imprecisioni, alla scopo di rendere l’informazione assolutamente corretta e aderente ai fatti. Lavoratori marittimi distribuiti sul territorio nazionale o imbarcati su navi e quindi difficilmente coordinabili.

 

Nella riunione del 20 luglio in Confitarma a Roma con la rappresentanza dell’ILVA  Servizi Marittimi, signori Caltabiano e Iavarone,  erano presenti Maranta per la Filt-Cgil, Leone-Scognamillo-Pagnotta per la Filt-Cisl, Patimo ed il sottoscritto per la Uiltrasporti.

 

Subito dopo l’incontro, la delegazione di parte sindacale, dopo una riflessione interna circa il prosieguo della vertenza, ha conferito mandato alla Fit-Cisl, nella persona di Scognamillo, di redigere un comunicato, per informare i lavoratori e per le conseguenti decisioni.

 

Comunicato approntato il 21/7, e, previa consultazione, approvato e divulgato in tutte le sue parti, anche e specialmente, in quella in cui concludeva, cito, “Visto quanto sopra le scriventi OO.SS. comunicano che effettueranno, a partire dai prossimi giorni, assemblee sui bordi al fine di informare il personale e proclamare lo sciopero di tutta la flotta”.

 

Quindi, assemblee a bordo alle navi, per informare, doverosamente, i marittimi e avviare la protesta. Assemblee che, inspiegabilmente, si avviano 10 giorni dopo l’incontro in Confitarma, a ridosso della pausa estiva, a Taranto, dove si rompono gli indugi, con le decisioni che si conoscono, in linea col comunicato unitario.

 

Decisioni che, ancora più inspiegabilmente, non sono condivise da alcune OO.SS. firmatarie del documento unitario.

Una clamorosa marcia indietro.  Ancorché più clamorosa allorquando è  confermata dalla rottura del patto unitario attraverso una richiesta di incontro all’azienda dalle stesse OO.SS. che si sono dissociate dalle decisioni di Taranto.

 

Quelle stesse OO.SS. che fingono di ignorare, tra l’altro, che l’azienda, con cui si intende seriamente dialogare per perseguire soluzioni condivise, ha immediatamente aderito alla richiesta di incontro, con una convocazione per il 2 agosto, solo in presenza della sciopero di Taranto, e, nella logica, poi, fatto gravissimo, di anomali schieramenti, attorno ad un tavolo non unitario.

Quelle stesse OO.SS. che fingono, tra l’altro, di ignorare che l’azienda ha messo in atto un processo di fittizia sostituzione di ragione sociale allo scopo di alienare il personale italiano, vedi la creazione della SNUG di navigazione della famiglia Riva.

 Quelle stesse OO.SS. che fingono, tra l’altro, di ignorare la discriminante e penalizzante politica del personale in materia di distribuzione del lavoro per cui, all’interno della stessa categoria c’è chi lavora 10 mesi all’anno e chi invece due mesi, come sistematicamente denunciato dalla Uiltrasporti.

Quelle stesse OO.SS. che fingono, tra l’altro, di ignorare che l’azienda denuncia una riduzione “spontanea” del proprio organico di una media mensile di 10 unità.

 Quelle stesse OO.SS. che auspicano, insieme all’azienda, che il problema degli esuberi, per il ricorso a personale extracomunitario, si risolva con la fuga “spontanea” dei lavoratori senza interventi sociali a sostegno.

 Quelle stesse OO.SS. che fingono, tra l’altro, di ignorare che una delle navi alienate dall’ILVA si trova,spesso, ormeggiata a Taranto al 5° sporgente, la Camogli Glory, ironia della sorte, in attesa di caricazione e che di straniero ha solo il personale.

Si potrebbe continuare, ma qui mi fermo.

 

Da parte di questa OO.SS. si auspica di tornare, unitariamente, a fare, solo e soltanto, gli interessi dei lavoratori.

 

                   Il Segretario Provinciale Uiltrasporti Taranto

 

Settore Marittimi

 

                                       RAGUSEO Giuseppe

 

 

Dipartimento Marittimi

Piazza della Libertà 12

74100 TARANTO

 

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