COMUNICATO STAMPA

           dichiarazioni del Segretario Nazionale Claudio Tarlazzi

Apprendiamo da un odierno articolo pubblicato dal “Corriere  Mercantile” che un delegato della FILT CGIL di Genova, Vincenzo Accardo, afferma che la prossima settimana, fra il 23 ed il 26 agosto, il Governo convocherebbe le Organizzazioni Sindacali per affrontare le problematiche di Tirrenia.

Delle due, l’una: o Accardo, nel quale pur avevamo apprezzato l’impegno, ha la sfera di cristallo e può predire il futuro, o ha un canale privilegiato con il Governo ed ha ricevuto in anteprima assoluta questa comunicazione.

Mi farebbe piacere, come immagino farebbe piacere a tutti i Marittimi, sapere anche, in riferimento alla seguente dichiarazione che gli si attribuisce: “risposte o blocchiamo” nel caso in cui non si avverasse la sua profezia della convocazione, o nel caso in cui dall’incontro non arrivassero le attese risposte e quindi il blocco da egli minacciato, quando si realizzerebbe?

Nel tranquillo mese di settembre, oppure immediatamente?

E se immediatamente, come sarebbe giusto e come vorrebbero i lavoratori si procedesse a bloccare tutto, le multe salate che comunque anche in questo caso verrebbero comminate ai lavoratori e del cui rischio ci ha messo in guardia, come dallo stesso paventato, chi le pagherebbe, lo stesso Accardo o la FILT CGIL?

Ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, ma noi non abbiamo mai criticato la posizione di nessun altra Organizzazione sulla vicenda Tirrenia ne ci siamo permessi di chiamare in causa i loro Segretari Generali, abbiamo preferito affidare il giudizio sull’operato di ognuno ai lavoratori.

Si faccia per favore altrettanto con le nostre scelte e le nostre posizioni e non si cerchi di influenzare o intimorire i lavoratori che sapranno ben distinguere tra chi fa solamente chiacchiere o sceneggiate e chi invece ha dimostrato di voler fare i fatti.

Roma, 17 agosto 2010