Il finale evidentemente “preconfezionato” della farsa inscenata da Governo e Fintecna con la finta gara, scientemente sbagliata in modo tale da dover sicuramente fallire, è una delle pagine più vergognose del nostro Paese e dimostra il cinico disinteresse dell’Esecutivo Berlusconi per la sorte di migliaia di marittimi, tutti meridionali, e delle loro famiglie.

Pur di raggiungere l’obiettivo, solo adesso si è chiaramente compreso, di commissariare Tirrenia anche se ne mancavano le motivazioni e per poter poi procedere allo “spezzatino” da offrire ai tanti amici armatori ed a Confindustria, Governo e Fintecna con incredibile arroganza ed in dispregio ad ogni regola hanno dichiarato chiusa senza esito la procedura di dismissione, escludendo con uno stratagemma del tutto

discutibile e credo illegittimo la Mediterranea Holding che si era comunque, piaccia o no, aggiudicata la gara.

Non so quanto siano verosimili i sospetti di eventuali ritorsioni politiche, né mi interessa saperlo, ma quello che è certo è che gli effetti di questo spregevole tranello ordito contro i lavoratori del quale Mediterranea Holding è stata anch’essa vittima, devono essere neutralizzati.

Ci auguriamo che l’iniziativa preannunciata dal socio di maggioranza relativa della new-co, Il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, di ricorrere in ogni sede per avere giustizia per lo scippo ed il torto subito abbia il più ampio successo.

Per quanto e per quello che ci sarà possibile, sosterremo convinti questa sua iniziativa il cui obiettivo coincide del tutto con gli interessi dei lavoratori di Tirrenia e Siremar, moltissimi dei quali, con lo “spezzatino”, perderebbero sicuramente il loro posto di lavoro.

Diffidiamo comunque il neo-commissario straordinario già Amministratore unico di Tirrenia e Siremar, che ancora non abbiamo avuto il piacere neanche di intravedere in nessuna delle due sue vesti, dall’assumere qualunque iniziativa che possa avere delle ricadute negative per i lavoratori o che possa pregiudicare l’attuale assetto delle Società