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INFORMATIVA AI LAVORATORI SUBORDINATI IN FORZA ALLE DIPENDENZE DI  TIRRENIA DI NAVIGAZIONE S.P.A  e  SIREMAR  S.P.A  in Amministrazione Straordinaria

 

        

Come è noto a seguito dell’ammissione delle società Tirrenia di Navigazione S.p.A. e Siremar S.p.A. alla procedura di amministrazione straordinaria ed alle successive  sentenze di accertamento dello stato di insolvenza da parte del Tribunale civile di Roma – Sezione Fallimentare, la gestione delle società è stata affidata al Commissario Straordinario dott. Giancarlo D’Andrea.

 

                Contemporaneamente il Tribunale Fallimentare di Roma è stato incaricato dello svolgimento delle operazioni di verifica dei  debiti delle società, ivi compresi i crediti vantati dai lavoratori in forza alla data del commissariamento. Ciò implica che ciascun lavoratore subordinato dovrà necessariamente rivendicare i propri crediti (TFR, ferie non godute, retribuzioni, mensilità supplementari, e qualsiasi altro credito ritenga di dover  vantare nei confronti dell'azienda  per qualunque altra ragione quale ad esempio riposi di linea, peraltro abrogati con accordo 31.1.2007, etc.) maturati nei confronti dell’azienda alla data di  ammissione alla procedura di Amministrazione Straordinaria, presentando un’apposita istanza al Tribunale Fallimentare di Roma, secondo quanto previsto dall’articolo 93 della Legge Fallimentare, espressamente richiamato dalla Legge Marzano e successive modifiche e integrazioni.

 

                In effetti, con l’apertura della procedura di A.S. si crea una netta distinzione tra i crediti del lavoratore prima del commissariamento (ante 04.08.2010 per Tirrenia e ante 16.09.2010 per Siremar)  e quelli maturati successivamente e, tuttora, in corso di maturazione. Per i primi occorre necessariamente procedere alla presentazione di apposita istanza presso il Tribunale Fallimentare; per quelli successivi, invece, vi dovrebbe essere una liquidazione automatica da parte del Commissario.

 

                Poiché la UILTRASPORTI si rende conto della difficoltà nella quale si trovano ad operare i lavoratori, per la gran parte non residenti a Roma (anche in ragione di ciò si era legalmente opposta alla competenza territoriale del Tribunale di Roma, purtroppo con esito negativo) con il presente comunicato intende fornire tutte le informazioni necessarie ad agevolare la loro posizione nonché l’eventuale supporto informativo ed eventualmente tecnico all’uopo necessario.

 

DOMANDA DI INSINUAZIONE AL PASSIVO:

 

1)       Tutti i lavoratori subordinati (in convenzione o fuori convenzione), compreso il personale in T.P che in seguito a eventuale vertenza esitata favorevolmente dovesse vantare crediti, devono presentare un’istanza di ammissione al passivo entro il 21 dicembre 2010 quelli di Tirrenia ed entro il 20  gennaio 2011 quelli di Siremar;

 

2)       L’istanza va presentata utilizzando gli appositi moduli (forniti per il momento solamente da Tirrenia) per la richiesta di ammissione al passivo dei crediti di lavoro subordinato” ( Doc. 1 - 3 – 4 vanno presentati – Doc. 2 rimane all’interessato);

 

3)       Nell’istanza occorre indicare i propri dati anagrafici, le somme che si rivendicano ed allegare i documenti necessari a dimostrare il credito;

 

4)                      L’istanza può essere presentata dal singolo lavoratore, personalmente o tramite gli incaricati dell’Azienda eventualmente delegati, presso il Tribunale Fallimentare di Roma ovvero inviata per posta con raccomandata a.r. ovvero tramite il ministero di un legale;

 

5)       L’istanza va presentata secondo le regole definite dal Tribunale di Roma, nel c.d. disciplinare del Tribunale, cosi come predisposto dalla  Tirrenia e (successivamente) Siremar;

 

6)       La domanda di insinuazione al passivo è assolutamente necessaria per ottenere la liquidazione del TFR, delle ultime retribuzioni, delle mensilità supplementari maturate e di tutte le somme dovute dall’azienda al singolo lavoratore alla data del 4 agosto 2010  per Tirrenia e del 16 settembre 2010 per Siremar.

 

Verifica dei crediti

 

Decorso il termine per il deposito delle istanze di insinuazione,  fissato al 21 dicembre  2010 per Tirrenia e al  20 gennaio 2011 per Siremar, inizieranno le udienze di verifica dei crediti, fissate al 21 gennaio 2011 per Tirrenia e al 22 febbraio 2011 per Siremar, durante le quali saranno esaminate le posizioni dei singoli creditori e sarà accertato l’effettivo ammontare dei debiti delle aziende.  

All’esito della verifica, che riguarderà particolarmente i crediti ulteriori rispetto a quelli risultanti dalla dichiarazione datoriale, il Commissario depositerà i progetti di stato passivo che saranno sottoposti all’approvazione del Giudice Delegato dott. Francesco Taurisano.

 

 

AVVISO AI CREDITORI

 

Una volta approvato e reso esecutivo lo stato passivo, i singoli creditori riceveranno la comunicazione definitiva dei propri crediti ammessi al passivo presso il domicilio eletto in Roma indicato nell’istanza di insinuazione; in caso di mancata elezione del domicilio in Roma, tutte le notificazioni saranno eseguite presso la Cancelleria del Tribunale di Roma.

 

Dopo la chiusura della procedura il singolo lavoratore potrà richiedere al Tribunale Fallimentare la copia della documentazione necessaria per ottenere la liquidazione del TFR e delle ultime mensilità da parte del Fondo di Garanzia dell’INPS, competente per legge.

 

 

        La procedura di insinuazione al passivo dovrebbe essere monitorata periodicamente al fine di conoscere il parere del Commissario su ciascun credito, le date delle udienze di verifica, la tempistica per la liquidazione e le modalità di effettivo recupero del credito.

 

        Ribadito che il supporto legale non è obbligatorio, consiglieremmo tuttavia, in particolare per coloro che vantano altri crediti o ritengono di poterli vantare, di avvalersi dell’attività di  un legale.

 

Per agevolare la posizione di ciascun lavoratore la UIL TRASPORTI mette a disposizione  due soluzioni:

 

a)  per coloro i quali dovessero decidere di non avvalersi del supporto di un legale ma della disponibilità dell'azienda a depositare l'istanza presso il Tribunale di Roma, si rende disponibile  ad assumere gratuitamente il domicilio nella propria sede nazionale di via di Priscilla, 101 - 00199 Roma -

 

b)  mettere  gratuitamente a disposizione  il ministero di un proprio legale  (avv. Giuseppe Di Stefano, con studio in Roma, in Via Giuseppe Zanardelli, 23 – CAP 00186 – Tel. & Fax: 06.6833374 ed a Palermo in Via Autonomia Siciliana, 25 – CAP 90143 – Tel. & Fax. 091.6256736 – 091.6254032 – email: distefanoavvocati@virgilio.it  al quale,  comunque dovranno essere corrisposte a  titolo di  rimborso spese forfettario euro 100 (cento)  per la completa gestione dell’insinuazione al passivo che consiste nelle seguenti attività:   


 

-Esame posizione/documentazione lavoratore;
-Redazione istanza;
-Collazione della stessa;
-Elezione di domicilio a Roma presso lo Studio Legale Di Stefano (ove verranno notificate le   comunicazioni della Cancelleria del Tribunale di Roma);
-Fascicolazione di ogni singola pratica;
-Deposito presso la Cancelleria della Sezione Fallimentare delle istanze (manuale e pratica per pratica);
-Annotazione nr.di insinuazione (pratica per pratica);
-Partecipazione udienze di verifica;
-Annotazione al passivo del credito ammesso.

SI SOTTOLINEA CHE IL COMPITO DEL LEGALE  SI CONCLUDE CON LA CONSEGNA AD OGNI SINGOLO LAVORATORE  DELLA DOCUMENTAZIONE OTTENUTA DAL TRIBUNALE  DI ROMA NECESSARIA  AI FINI DEL PAGAMENTO DEL TFR  DA PARTE DEL FONDO DI GARANZIA  DELL' INPS E/O DELL'ASSEGNO EVENTUALMENTE EMESSO DIRETTAMENTE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO.

 

 

A quei lavoratori, indipendentemente dalla loro appartenenza sindacale, che dovesse decidere per la soluzione  “b” comunichiamo che potranno presentare la documentazione dovuta per l'insinuazione al passivo presso le seguenti nostre strutture che provvederanno all'inoltro allo studio legale Di Stefano:

 

Palermo: Via Principe di Scordia, n.69 – CAP 90139 – Tel. 091.540580 – Fax 091.3112272 –        email: sicilia@uiltrasporti.it uiltrasportisicilia@gmail.com

Napoli: , Piazza Immacolatella Nuova, n.5 – CAP 80133 – Tel. 081.203424 – Fax 081.5543604 –email: campania@uiltrasporti.it - segreteria@uilt.campania.it     

Molfetta: Via Massimo D’Azeglio, n.53 – CAP 70056 – Tel. & Fax 080.3345322 –                           email: uiltrasportiml@alice.it

Genova: Piazza Brignole, n.5/9 – CAP 16122 – Tel: 010.8311600 – Fax 010.810794 –                   email: liguria@uiltrasporti.it uiltra06@uilliguria.191.it

 

Pertanto i Lavoratori interessatie che comunque, qualora non iscritti, non sono obbligati alla iscrizione alla uiltrasporti:

 

a)       Alla ricezione della documentazione  fornita dalla Società di appartenenza (Tirrenia o Siremar) si recheranno in una delle  sedi della Uiltrasporti sopra indicate o in alternativa potranno consegnare  direttamente, a bordo o negli uffici, brevi mano ai rappresentanti delle sedi Uiltrasporti  sopraelencate la documentazione prevista  che provvederanno a  consegnare  alla propria sede per l'inoltro allo studio legale;  i Lavoratori della Tirrenia a ciò dovranno provvedere improrogabilmente entro e non oltre la data del 10 Dicembre 2010 (attesa la scadenza del 21 dicembre 2010 per la presentazione al Tribunale di Roma) mentre per i Lavoratori della Siremar tale termine  è il 12 febbraio 2011.

 

b)       Contestualmente alla consegna della documentazione suddetta, sarà necessario versare la somma di euro 100,00 (cento/00) a solo titolo di rimborso delle spese  che saranno sostenute  per curare tutta l’attività connessa alla procedura di insinuazione al passivo presso il Tribunale di Roma a cura dello studio Di Stefano. In tale occasione dovranno essere firmati dal Lavoratore i documenti relativi al  conferimento d’incarico e l’originale del ricorso che lo studio legale Di Stefano presenterà al Tribunale di Roma seguendo poi tutte le fasi del procedimento.

 

c)        La sede regionale della Uiltrasporti che riceverà la documentazione dei Lavoratori, rilascerà loro la ricevuta per la somma percepita dandone copia al lavoratore in una con fotocopia della documentazione. Successivamente provvederà al tempestivo inoltro allo studio Di Stefano della somma ricevuta e della documentazione del Lavoratore, per il deposito presso il Tribunale di Roma. 

 

 

            Roma, 16 novembre 2010  

       

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