30-12-2019

Per non dimenticare, 29-12-1981 Marina D'Equa 29-12-2019

Sono ormai  trascorsi trentotto anni da quel tragico giorno, dove un onda assassina  , trascinò in fondo al mare la nave Marina d’Equa, con 30 giovani vite le cui salme non sono state mai più restituite alle famiglie. E come ogni anno questa tragedia viene ricordata presso il santuario di San Giuseppe a Sant'Agnello (Napoli)  con una messa che è stata celebrata dall’arcivescovo di Sorrento-Castellammare, Monsignor Francesco Alfano.

La Marina D'Equa è una tragedia che non potrà mai scrivere la parola fine, equipaggio in maggioranza della Penisola Sorrentina ben 21, mentre tre marinai erano di Procida, 5 di Torre del Greco ed un cileno che completava l’equipaggio.

Anche ieri 29 dicembre 2019 la tragica scomparsa dei marinai della Marina D'Equa è stata  ricordata ed enorme è stata la commozione quando sull'altare del Santuario di San Giuseppe sono stati raccontati gli ultimi attimi di una nave in agonia, che si inabissò al largo del golfo di Guascogna, nell’Oceano Atlantico.

Una tragedia che termino il suo triste destino alle ore 17.55 del 29 dicembre del 1981, in meno di un minuto, infilandosi di prua, un’onda e trascino in fondo al mare la nave con 30 giovani vite

E' bene ricordare il nome di questi martiri. Anselmo Buonocore, Raffaele Esposito, Costantino Castellano, Tullio Gagliardi, Luigi Maresca, Giovanni Ruggiero, Michele Pepe, Antonino Aversa, Ciro D’Angelo, Maurizio Esposito, Antonio Esposito, Antonio Paese, tutti di Meta di Sorrento, Salvatore Lauro, Luigi Cioffi, Giuseppe D’Elia, Francesco Vinaccia, Antonio Cioffi, di Piano di Sorrento, Gennaro Pisano, Angelo Vinaccia, di Sorrento, Pietro Cacace, Antonino Gelzo, di Massa Lubrense, Michele Massa, Salvatore Polese, Guglielmo Tortora, Raffaele Palomba, Luigi Tortora, di Torre del Greco, Pietro Cibelli, Giuseppe Visaggio, Giuseppe Marrazzo, di Procida, Carlos Quintana Correa di Santiago del Cile.

Alla cerimonia erano presenti i familiari delle vittime, autorità locali della Penisola Sorrentina, la Stella Maris, Delegazione di Ufficiali della Casina dei Capitani, il Collegio Capitani di Napoli con il Presidente Com. Pietro Antonio Cafiero e il Vice Presidente Direttore di macchina Ciro D'Alesio, l'Associazione Capitani Marittimi con il Presidente Com Migliaccio e il Direttore di Macchina Castellano, l'associazione di Torre del Greco "Gli Amici del Mare" con il suo direttivo e  una delegazione della Capitaneria di porto.

Al termine delle celebrazione è stata  deposta una corona d’alloro presso il monumento in marmo ai caduti del mare posto all’esterno del Santuario di San Giuseppe e letta dal Direttore di Macchina Castellano la Preghiera del navigante

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