Sriscia la notizia con il famoso inviato Luca Abete si è presentato negli uffici dell'INPS di Castellamare (NA) per verificare di persona le varie denunce avute sia dai marittimi e dallo stesso Presidente dell'Associazione Marittimi per il Futuro, Vincenzo Accardo, sulla continua precarietà che sono costretti i marittimi campani quando sono in malattia e il ritardo continuo nel non ricevere l'assistenza economica che dovrebbe essere data in tempi ragionevoli, ma si raccontano di casi che superano abbondantemente i tre mesi.
Dovete considerare - ha dichiarato il Presidente dell'Associazione Marittimi per il Futuro, Vincenzo Accardo- che quando un marittimo per motivi di salute non puo' lavorare, l'unica assistenza economica che riceve e' quello che viene dato dall'INPS. Sia chiaro, noi non condanniamo l'INPS di Castellammare, perchè in base ai dati che noi abbiamo, solo per i marittimi, gestiscono piu' di 600 pratiche al giorno e magari li faranno solo con due impiegati. Condanniamo, invece il come viene gestito l'intera questione dei marittimi. Vorremmo sapere per quale motivo marittimi che hanno strutture INPS sul proprio territorio devono recarsi a Castellammare anche solo per chiedere informazione e già questo comporta un disservizio notevole, considerando che solo da pochi giorni i marittimi sono ricevuti due giorni alla settimana, mentre prima era solo un giorno e nonostante l'aumento di una giornata costringe i lavoratori del mare anche solo per un informazione su una pratica a mettersi in fila il giorno prima e fare la notte magari in auto.
