Marittimi a Roma alla manifestazione del Capitano Salvini (Lega)
A Torre del Greco il giorno otto dicembre, la festa dell'Immacolata, è un giorno importantissimo, specialmente per i marittimi, di quelli che hanno la fortuna di essere a casa, ma ieri per questi quattrocento marittimi chiamati a raccolta dal sindacato Federmar Cisal e dall'Associazione "Marittimi per il Futuro" l'impegno era di rispondere al Capitano Salvini e per portare a Roma le proteste di una categoria in sofferenza che viene sempre bistrattata e ignorata dalla politica.
E' inutile dire, ha dichiarato il presidente dell'Associazione Marititmi per il Futuro, Vincenzo Accardo, che noi di promesse fatte durante la campagna elettorale, ne abbiamo avuto tantissime, sia di destra che di sinistra.
Tutti sembrano capire il problema, di come non vengono applicate leggi o di chi le nasconde per non favorire l'occupazione dei lavoratori marittimi italiani.
Oggi per noi, ha continuato Accardo, il Capitano Salvini rappresenta l'ultima speranza, lui ha sempre detto in tutti i suoi discorsi, prima gli italiani, e noi stiamo qui a ricordaglielo, in quanto tanti armatori italiani, preferiscono dare lavoro a marittimi extracomunitari a stipendi di fame, per lasciare a casa quasi 50.000 marittimi italiani.
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