MARITTIMI
Dopo sbarco Clodia, in 680
in caserma a Civitavecchia Il sindaco: "Soluzione
transitoria, pronta struttura accoglienza"
Roma, 5 apr. (TMNews)
- Dopo essere sbarcati dalla nave Clodia della
Tirrenia, probabilmente nella serata di oggi, circa
680 immigrati tunisini saranno ospitati "in via
transitoria" nella caserma De Carolis a
Civitavecchia. Lo ha annunciato questa mattina il
sindaco della città, Gianni Moscherini, durante la
seduta del consiglio comunale convocato per la
discussione del bilancio di previsione 2011. "Il
prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro - ha detto il
sindaco - mi ha contattato ieri sera per notificarmi
formalmente che nella nottata di oggi dovrebbero
sbarcare 680 immigrati provenienti da Lampedusa, che
verranno collocati nella caserma De Carolis. A detta
dello stesso prefetto, che me lo ha confermato più
volte, si tratta di una soluzione transitoria, ma
non siamo in grado al momento di quantificare la
durata della permanenza a Civitavecchia del campo".
"La situazione sarà gestita da un coordinamento
delle forze dell'ordine, comprendente polizia e
carabinieri, la cui direzione è affidata al dottor
Fabrizio Calzoni. Per quanto riguarda invece
l'organizzazione del campo, la referente è la
dottoressa Ripamonti della Croce Rossa Italiana.
Come amministrazione Comunale, abbiamo deciso poco
fa di convocare l'unità di crisi diretta dal
comandante del corpo di Polizia municipale, Carlo
Sisti, dalla nostra Protezione civile e dalle
organizzazioni di volontariato", ha spiegato
Moscherini. La caserma Ugo De Carolis si trova
nell'entroterra di Civitavecchia, in via
Braccianese-Claudia al km 71,600. E' una struttura
dell'Esercito che ospitava l'XImo reggimento
Trasmissioni: al suo interno non dovrebbero essere
allestite delle tende, visto che sono agibili gli
alloggi già utilizzati dai militari.
Stampa questa pagina
05-04-2011