Andare in Sardegna costerà di più,
molto di più: stiamo parlando di
rincari tra il 60 e il 130%.
L’isola, quindi, sarà sempre più per
i vip. Neppure prenotando in
anticipo c’è la possibilità di avere
sconti, in quanto sono sparite tutte
le promozioni che, invece, prima
erano tantissime. Questo annuncio ha
già spinto molti a disdire le loro
vacanze
sull’isola e potrebbe essere una
vera disfatta per il turismo della
regione. Ma vediamo nel dettaglio
cosa succede: guardando l’offerta di
Grandi Navi Veloci,
Moby Lines e Sardinia
Ferries, balza subito agli
occhi un rincaro pari ad oltre il
70%, nel periodo di punta
luglio-agosto, sulle tratte
Genova-Olbia, Genova-Porto Torres,
Livorno-Golfo Aranci. A denunciarlo
è Altroconsumo, che sottolinea che
una famiglia di quattro persone, con
auto spenderebbe per andare da
Genova a Porto Torres ad agosto
oltre 1000 euro, ben 400 euro in più
dello scorso anno.
L’associazione denuncia anche
l’assenza di promozioni come il “passaggio
auto a un euro“. Gli armatori
fanno sapere che l’aumento dei
prezzi è dovuto ad un rincaro dei
costi operativi, primo tra tutti il
prezzo del carburante. Secondo i
portavoce delle maggiori compagnie
operanti in Sardegna, ora le tariffe
sarebbero in linea con quelle delle
principali tratte europee.
Nonostante tutto, i viaggiatori non
ci stanno e rinunciano alle vacanze
in Sardegna, prima meta ambitissima
grazie al mare stupendo e ai mille
divertimenti che offre, per andare
in Grecia o Croazia che offrono
servizi a costi minori.
Tutto questo fa prevedere un’estate
nera per il turismo sardo.
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