Esagerati gli aumenti dei traghetti
FRANCESCO MONTALBETTI SUMIRAGO (VARESE) SONO un amante della Sardegna e da venticinque anni vengo con la famiglia nell’isola per le vacanze. Posso dire che l’ho girata tutta e non ho ancora finito di scoprirla. Quest’anno però ho trovato una sgradevolissima sorpresa guardando le tariffe della Moby Lines (e non solo) e facendo il confronto fra quelle dello scorso anno e del 2011. Prendendo lo stesso periodo, potrete constatare anche voi che l’aumento è esagerato (più del doppio) e mi costringerà mio malgrado a rinunciare alle vacanze in Sardegna, e ciò mi dispiace immensamente. Sono stato alla Borsa internazionale del turismo a Milano ed entrando nello stand della Sardegna ho constatato lo sforzo ammirevole che la Regione, le Province e anche i Comuni stanno facendo per promozionare le bellezze e le tradizioni sarde e incentivare le presenze sull’isola. Sforzo che verrà ostacolato notevolmente dalle varie compagnie di navigazione che con le tariffe 2011 stanno facendo desistere molti turisti dal venire in Sardegna e spingendoli a scegliere altre località. È un controsenso. Penso che le istituzioni sarde siano al corrente di questa situazione e che non possano tollerare questi forti aumenti tariffari delle compagnie di navigazione che vanificano tutto il lavoro di promozione turistica. Ecco le tariffe del 2010 della Moby Lines per due persone, auto quattro metri, cabina interna. Andata 24 agosto Livorno-Olbia ore 8, ritorno 9 settembre Porto Torres-Genova ore 22: euro 174.03 totale. Passiamo alle tariffe del 2011, sempre Moby Lines, per due persone, auto quattro metri, cabina interna. Andata 23 agosto Livorno-Olbia ore 8, ritorno 8 settembre Porto Torres-Genova ore 22: euro 361.17 totale (più 107,53 per cento). Come potete vedere, l’aumento è semplicemente pazzesco. La mia lettera vuole essere non solo una protesta, ma anche un forte grido di allarme