Torre d'aMare
IL NOSTRO DOVERE .....SOLO INFORMARE 

   

 webmaster    Bartolo Russo                                                                                               stampa locale  Camillo Scala

 

        HOME PAGE

CHI SIAMO

       COMUNICA CON NOI 

notizie sindacali

    COMUNICATI

       ACCORDI SINDACALI

    PROBLEMA  AMIANTO

    MARITTIMI

    TUTTO SULLA PENSIONE

CRONACA LOCALE

SPORT LOCALE

                 DOSSIER

UTILITA'

  Televideo

  Vesuviana

  Raccolta differenziata

  Torre News

   Orario Treni

   Aerei

  Pagine Bianche

  Meteo

Multimedia

Video

    Foto

    CANALE YOU TUBE

Sindacati

CGIL

CISL

UILTRASPORTI

FEDERMAR

UGL

U.S.B.

   ORSA MARITTIMI

   SDM

   U.S.C.L.A.C.-U.N.C.Di.M

MARITTIMI

Seguito dell'indagine conoscitiva sul trasporto marittimo e sulla continuità territoriale: audizione del Commissario straordinario di Tirrenia Navigazione S.p.A. in a.s.   

 

Riprende l'indagine conoscitiva sospesa nella seduta del 21 giugno scorso.

 

Il presidente GRILLO, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto agli auditi, introduce le tematiche oggetto dell'audizione odierna, riepilogando, altresì le finalità dell'indagine conoscitiva in titolo.

 

Il dottor D'ANDREA, premesso che la sua esposizione avrà ad oggetto esclusivamente le materie che attengono all'amministrazione straordinaria, precisa che nell'informazione resa dagli organi di stampa e talvolta anche da esponenti di autorità pubbliche locali, sono state rappresentate circostanze pienamente non sempre corrispondenti alla realtà. Tirrenia ha sempre operato nel pieno rispetto della convenzione, prorogata ex lege, in attesa della conclusione della procedura di privatizzazione e nessuna contestazione in proposito è stata mai mossa all'Amministrazione straordinaria. In nessun caso, pertanto, può sollevarsi il tema della pretesa violazione delle garanzie della continuità territoriale.

Per quanto riguarda le tratte fuori convenzione, i prezzi praticati non sono sostanzialmente aumentati, ma le generali condizioni di mercato ed in particolare il prezzo del carburante non hanno consentito di praticare prezzi che non corrispondano a quelli di mercato, sotto forma di agevolazioni, sconti, prezzi calmierati.

Afferma di non poter riferire in merito all'esercizio delle attività delle imprese private concorrenti, non competendogli alcuna valutazione in merito, e segnala che l'indagine aperta dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato in merito all'aumento delle tariffe sulle rotte fuori convenzione non coinvolge Tirrenia, in quanto dai dati forniti da quest'ultima non sono evidentemente emersi elementi che giustificassero un'istruttoria nei suoi confronti.

Circa le modalità di svolgimento della procedura di cessione del compendio aziendale di Tirrenia, l'Amministrazione straordinaria ha seguito le regole previste dalla legge per l'assegnazione al miglior offerente nel rispetto dei canoni di trasparenza e parità di trattamento. All'esito di tale procedura, si è disposta l'aggiudicazione in favore dell'unica offerta che ha raggiunto un livello di prezzo pari a quello indicato dal valutatore indipendente nominato dal Ministero dello sviluppo economico una volta individuato l'interlocutore in CIN - Compagnia Italiana Navigazione, sono state avviate la procedura sindacale e la procedura antitrust, attualmente in corso. Nel frattempo, si sono verificati gli incrementi tariffari decisi dagli armatori privati. Tirrenia si è limitata a diminuire la propria attività promozionale al fine di ammortizzare l'aumento dei costi, in particolare quello del carburante.

Quanto alla cessione di Siremar, nell'ambito della relativa procedura sono state presentate due offerte. Nel mese di luglio si procederà a proporre ai competenti Ministeri l'aggiudicazione di tale compendio aziendale.

 

Il senatore MASSIDDA (PdL) domanda per quale motivo la vendita di biglietti da parte di Tirrenia abbia avuto inizio, quest'anno, con grande ritardo. Sollecita inoltre chiarimenti sul bilancio di Tirrenia e sul perché l'aumento del costo del carburante abbia influito sul costo dei biglietti in maniera diversa con riferimento alle diverse compagnie di navigazione e alle varie rotte. Chiede, infine, un approfondimento sulle modalità con le quali il regime di continuità territoriale sarà garantito anche dopo la privatizzazione.

 

Il dottor D'ANDREA fornisce chiarimenti sulle finalità e sull'attività dell'amministrazione straordinaria. Per quanto riguarda l'apertura delle prenotazioni, segnala che la tempistica è stata influenzata dalla necessità di dare attuazione alle normative europee che hanno richiesto di recente l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza delle flotte. Tirrenia ha dunque dovuto sospendere periodicamente alcune tratte per effettuare la revisione delle navi. Ciò ha determinato che l'apertura delle prenotazioni relative ad alcune tratte per la Sardegna sia avvenuta il 15 gennaio per i biglietti fino a maggio, e, dopo circa un mese, per i biglietti relativi al resto dell'anno. Sottolinea che nessuna linea è stata cancellata, ma si è verificata una semplice sospensione per il tempo strettamente necessario ad adeguarsi alle direttive europee.

In merito all'incremento del costo del carburante, osserva che l'effetto dello stesso sul costo del biglietto può variare a seconda della struttura aziendale. Per quanto riguarda Tirrenia, ribadisce che l'incremento del costo del carburante ha determinato esclusivamente una riduzione delle campagne promozionali sulle sole tratte fuori convenzione. In conclusione, sottolinea che l'acquirente del compendio aziendale avrà l'obbligo di sottoscrivere una convenzione che garantisce la continuità territoriale.

 

Il senatore SANNA (PD), ricordato che nel programma di cessione si è scelto di vendere il compendio aziendale, separando gli assett dai debiti, chiede chi dovrà accollarsi questi ultimi. Segnala che, sulla base di un'interpretazione dell'articolo 14 dello Statuto della Regione autonoma della Sardegna, è stato sostenuto che quest'ultima potrebbe vantare un diritto a subentrare nella titolarità del compendio aziendale Tirrenia e chiede se la Regione Sardegna abbia mai rappresentato tale prospettiva all'Amministrazione straordinaria. Domanda se le somme previste convenzionalmente siano sufficienti a garantire la continuità territoriale e se ci siano stati da parte della Regione Sardegna tentativi di discutere i contenuti delle convenzioni di esercizio. Sollecita infine una valutazione sugli effetti di un eventuale rifiuto di CIN ad adempiere le obbligazioni del compratore.

 

Il senatore CICOLANI (PdL) chiede un approfondimento sulla determinazione dei livelli tariffari.

 

Il dottor D'ANDREA afferma che ai debiti di Tirrenia si farà fronte con la liquidazione dei cespiti di quest'ultima, quali le risorse derivanti dal compendio di cabotaggio, gli immobili, le navi in disarmo e la Siremar. Osserva che i corrispettivi per la continuità territoriale dovranno essere valutati anche alla luce del miglioramento dell'efficienza del servizio. Sottolinea che i contatti con la Regione autonoma della Sardegna hanno avuto ad oggetto aspetti quali il tipo di servizio, la periodicità dello stesso e le tariffe. In merito alla possibilità che CIN dichiari di non voler adempiere alle obbligazioni del compratore, premesso che al momento non sussistono elementi per accreditare un tale scenario, afferma che l'Amministrazione straordinaria ricorrerebbe a tutti gli strumenti previsti dall'ordinamento per simili situazioni.

 

Il senatore SANCIU (PdL) ricorda che, a causa del cartello che si è costituito alla fine del 2010 e si è reso visibile all'inizio del 2011, le tariffe dei collegamenti marittimi da e per la Sardegna sono aumentate fino al 130 per cento. Ciò sta determinando enormi danni per la Sardegna, e, in particolare, per i suoi imprenditori. Ritiene inaccettabile che nella procedura di privatizzazione non si tenga conto, a livello politico, della fondamentale esigenza di garantire la continuità territoriale.

 

Il senatore Marco FILIPPI (PD) afferma che il processo di privatizzazione di Tirrenia è nato sotto i peggiori auspici, a causa di un'errata interpretazione della normativa europea, che chiedeva la distinzione tra servizi universali e servizi di mercato e non imponeva invece la privatizzazione tout court. Tra qualche mese si capirà che il costo dell'operazione sarà ancora una volta scaricato sulla collettività, con esclusivo beneficio degli armatori privati e con la creazione di un monopolio. Preso atto che l'indagine antitrust non riguarda Tirrenia, afferma che permangono comunque dubbi sull'aumento delle tariffe, soprattutto per quanto riguarda l'asserito collegamento con l'aumento del costo del carburante.

 

Il dottor D'ANDREA chiarisce che la questione delle tariffe riguarda esclusivamente alcune linee ed il solo periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre, mentre durante tutto il resto dell'anno si applicano le tariffe convenzionali.

 

Il presidente GRILLO, nel ringraziare gli auditi ed i senatori intervenuti, comunica che il documento presentato sarà disponibile per la pubblica consultazione.

 

La Commissione prende atto.

 

Il presidente GRILLO dichiara quindi conclusa l'audizione odierna, rinviando ad altra seduta il seguito dell'indagine conoscitiva


 

                 29-06-2011

                                    Stampa questa pagina 

 

 

   

     CANALE YOU TUBE

  

LE ULTIMISSIME SULLA TIRRENIA....YOU TUBE.....

               Rubrica

           Camillo Scala

Ma cosa fanno i marinai quando non navigano  

nuovi profili on line

  L'Esperto  Risponde     

       Dm  D'Anniballe    

Amianto

Pensione

cell. 3924268995

     

       L'InformaTorre

LINK

SITI AMICI

NAVI E ARMATORI

TORREOMNIA

 

       

  

 Registrazione nei Motori di Ricerca - Inserisci  Sito