MARITTIMI
Scioperi in vista
12 Febbraio 2011| di Andrea Nieddu
C'è malumore tra i
marittimi dell'Enermar che , come un fulmine a ciel
sereno hanno potuto apprendere dalla società che dal
primo marzo la società cesserà l'attività se non si
risolveranno le incongruenze che si riferiescono
alle corse tolte all'Enermar per darle alla Delcomar
che riceve sovvenzioni dalla regione . Dopo oltre 10
anni di servizio tra La Maddalena e Palau,
garantendo il diritto alla mobilità dei residenti e
dei turisti, dopo aver traghettato solo nell'ultimo
anno 1.231.000 passeggeri, garantendo lavoro a ben
50 dipendenti sul territorio, Enermar Trasporti
s.r.l. si trova costretta a cessare l'attività.Tale
decisione è imputabile alla diminuzione degli
incassi nel 2010, causata dalla ingiusta riduzione
delle corse concesse alla Enermar dalla Regione
Autonoma Sardegna. Tali corse sono state infatti
assegnate a un altro operatore che, ancora oggi, è
assegnatario anche di significativi contributi
regionali per svolgere il servizio di traghettamento
notturno. Questi contributi sono stati fino ad oggi
garantiti, grazie ad una interminabile serie di
illegittimi rinnovi, senza una regolare gara, con
evidente distorsione dello scenario competitivo. A
ciò si aggiunge il quesito sulla legittimità della
gestione, da parte di tale operatore, dei
collegamenti diurni e di quelli notturni sovven
zionati, con la medesima nave.La Regione Autonoma
Sardegna, solo a seguito di ricorso al TAR
presentato da Enermar, ha indetto un bando di gara
per l'Affidamento del Servizio Pubblico Notturno di
Collegamento Marittimo con le Isole Minori, che, per
come è strutturato, pone la società già affidataria
del collegamento notturno sovvenzionato, in una
posizione di irraggiungibile vantaggio, impedendo ad
Enermar di competere ad armi pari. Si confida che la
Regione Autonoma Sardegna intervenga con un pronto e
chiarificatore intervento che ripristini le
condizioni di libera concorrenza per far proseguire
l'attività di Enermar, riattribuendo il numero delle
corse da sempre concesse alla stessa e chiarendo che
chi effettua le corse notturne, in regime di
sovvenzione, non può e non deve avere assegnate
anche corse diurne, creando una situazione di
illegittima concorrenza. In mancanza di un
intervento entro e non oltre la fine del corrente
mese di febbraio, Enermar si troverà costretta, suo
malg rado, a cessare l'attività con i primi giorni
di marzo.
Mariantonietta Orlandini
Amministratore delegato
Enermar Trasporti s.r.l.
12-02-2011
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