TIRRENIA:
FIT CISL, FINALMENTE POLITICA SI ACCORGE PROBLEMA
FARE CHIAREZZA SU PRIVATIZZAZIONE (ANSA) -
ROMA, 11 MAG -
''Finalmente la politica si accorge del problema
della privatizzazione della Tirrenia''. E' il
commento del segretario generale della Fit-Cisl,
Giovanni Luciano, dopo le dichiarazioni di
parlamentari della Commissione Trasporti della
Camera in occasione di una audizione dei vertici
della compagnia di navigazione. ''Sono mesi che
chiediamo, inascoltati - sottolinea Luciano - di
essere convocati dal Governo per fare chiarezza sui
delicati passaggi che porteranno alla cessione del
compendio cabotaggio (navi ed equipaggi) della
compagnia pubblica di navigazione. Le iniziative
messe in campo per contestare un aumento
generalizzato delle tariffe sulle rotte per la
Sardegna - aggiunge - dimostra quanto importante e
delicato sia il tema della privatizzazione di
Tirrenia per i riflessi che esso produce sul mercato
e sui cittadini''. Il Governo, prosegue il dirigente
sindacale, ''continua a non convocare il Sindacato
per fare chiarezza sulla privatizzazione di Tirrenia'',
per cui si prefigura ''uno scenario di problemi per
il lavoro, rispetto al periodo di mantenimento delle
condizioni d'impiego e dell'occupazione
complessiva''. E' evidente, ribadisce Luciano, ''che
garanzie limitate ad un periodo di soli due anni
sono poche visti i circa 600 milioni che i
contribuenti italiani verseranno per le concessioni
di servizio a chi subentrera' nella gestione di
Tirrenia. Sono soldi pubblici che - afferma il
numero uno della Fit Cisl - devono essere messi a
disposizione della collettivita' per una continuita'
territoriale che non lasci spazio ad operazioni di
eventuale speculazione economica e di ulteriori
problemi per il lavoro''. ''Speriamo, infine -
conclude - che qualcuno in tempi brevi si accorga di
tutte le problematiche connesse alla privatizzazione
della Siremar la cui chiarezza, ad oggi, e' ancora
minore. Siamo molto preoccupati di trovare adeguate
soluzioni a tutte queste problematiche e ribadiamo
la richiesta per un incontro urgente piu' volte
avanzata al ministro Matteoli e a Palazzo Chigi''11-05-2011