Tirrenia. Amministrativi e
marittimi dicono no alla cassa integrazione
Napoli, 09 NOV
Si è vissuta con
preoccupazione a Palazzo Sirignano, sede storica
della Tirrenia Navigazione il comunicato del
Commissario Straordinario Dott. D'Andrea in cui
annunciava la richiesta della cassa integrazione per
722 marittimi del R.O. crl e t.p. con una rotazione
media giornaliera di 172 marittimi con punte massime
di 230 unità.
La durata della cassa
integrazione è di circa sei mesi e nello stesso
comunicato veniva anche annunciato la soppressione
della Bari Durazzo, dal 1 dicembre per forte
perdite economiche.
La reazione dei
lavoratori amministrativi e marittimi è stata
spontanea e una folta rappresentanza di lavoratori
si è presentata nell'ufficio del commissario
straordinario per avere delle ulteriori
delucidazioni in merito.
Il Commissario
Straordinario ha spiegato i motivi della richiesta
della cassa integrazione ed ha dato un ulteriore
appuntamento alle segreterie regionali nella
giornata di domani.
Inutile dire che
ormai i lavoratori sono esasperati e le stesse
organizzazioni sindacali temono proteste spontanee
come alcuni Segretari hanno dichiarato in
comunicati.
I lavoratori al
termine dell'incontro con il Commissario hanno
deciso di indire assemblee sia negli uffici che
sulle navi per tentare di evitare di un qualcosa che
sembra ormai "già deciso".
09-11-2010