CONFESERCENTI:
FISCHI A ROMANI;
MINISTRO, ACCETTO
CONFRONTO GRUPPETTO
CONTESTA IL MINISTRO
SU VENDITE DETTAGLIO
E MANOVRA
(ANSA) -
ROMA,
7 LUG - Fischi per
il ministro dello
Sviluppo economico,
Paolo Romani,
dall'assemblea di
Confesercenti. Dopo
le dichiarazioni del
ministro sulle
vendite al
dettaglio, che ha
ricordato essere in
aumento del 2,5% ad
aprile, un gruppo di
associati ha
fischiato con
vigore. ''Sono dati
Istat che hanno
consegnato anche a
voi, io non invento
i dati: poi, se
volete, posso anche
andare a casa'', ha
replicato il
ministro. Pochi
minuti dopo il
ministro e' stato di
nuovo contestato,
quando ha parlato di
una ''manovra
difficile che impone
sacrifici agli
italiani, ma non
potevamo sottrarci
alla nostra
responsabilita'''.
Di fronte ai nuovi
fischi, Romani ha
ribattuto: ''Sono 20
anni che faccio
politica, non mi
spaventa nulla, se
volete il contrasto
io sono
disponibilissimo''.
A quel punto e'
intervenuto il
presidente di
Confesercenti, Marco
Venturi, che ha
invitato alla calma:
''Va rispettato - ha
detto - il ministro
che e' venuto a
trovarci ed e'
intervenuto alla
nostra assemblea,
potete anche uscire
se non volete
sentirlo''. Altri
mugugni, infine, sul
salvataggio della
Tirrenia, su cui
Romani ha
dichiarato: ''Stiamo
cercando di salvare
dei posti, puo'
darsi sia un
monopolio, ma - ha
proseguito
rivolgendosi a una
persona in platea -
se lei ritiene che
l'Italia debba
privarsi di
un'azienda con
centinaia lavoratori
faccia come crede,
ma io non sono d'accordo''.
A margine
dell'assemblea,
Romani ha commentato
l'episodio con i
giornalisti: ''Amo
questi confronti -
ha detto - e non mi
spaventano. Non
credo al rito della
lettura delle
relazioni. Anzi e'
giusto che il mondo
della produzione si
confronti con il suo
ministro''. Insomma,
ha concluso, ''la
base voleva delle
risposte, i vertici
mi hanno detto che
il confronto e'
stato positivo''