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MISURE URGENTI PER TUTELARE IL TURISMO E LA SARDEGNA

(AGENPARL) - Roma, 18 mag - "Cosa sta facendo il governo per ridurre i prezzi dei biglietti dei collegamenti navali da e per la Sardegna?". Lo chiedono in un'interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio Berlusconi e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteoli, i senatori del Pd Raffaele Ranucci - vicepresidente della commissione Lavori pubblici e trasporti -, Marco Filippi, Franca Donaggio, Marina Magistrelli, Fabrizio Morri, Antonino Papania, Silvio Sircana, Luigi Vimercati, Luigi Zanda e Francesco Sanna
Nell'interrogazione i senatori del Pd ricordano che "la crisi della Tirrenia ha causato e sta causando gravi disservizi: dalla soppressione di rotte alla minaccia di scioperi; dai ritardi delle partenze a quelle nell'apertura delle prenotazioni, orientando spesso molti viaggiatori verso altre compagnie di navigazione che, approfittando della 'debolezza' della flotta di Stato, hanno applicato un aumento eccessivo dei biglietti che oscilla tra il 60 e il 130 per cento rispetto all'anno precedente, in particolar modo per le rotte sarde. I prezzi attuali - spiegano i senatori - rischiano di comprimere la ripresa e lo sviluppo del sistema economico e produttivo della Sardegna, soprattutto nel settore del turismo. Senza un tempestivo intervento che ripristini la concorrenza e tuteli i consumatori, la stagione turistica estiva della Sardegna e di altre isole rischia di essere compromessa. Del resto, un sensibile calo nelle prenotazioni alberghiere è già stato registrato a causa degli elevati costi dei trasporti marittimi".
Nell'interrogazione Ranucci e i senatori del Pd chiedono a Berlusconi e a Matteoli un intervento immediato "per porre fine a queste violazioni da parte di alcune società come Moby, Grandi Navi Veloci e Forship verso le quali l'Antitrust ha già deciso di avviare un'istruttoria per verificare se abbiano un'intesa finalizzata all'aumento dei prezzi". Chiedono quindi "misure straordinarie nei confronti dei territori insulari, volte al sostegno dell'economia nel settore turistico ricettivo, nonché all'immediata riduzione dei prezzi del trasporto marittimo, anche per garantire la continuità territoriale prevista dalla Costituzione" -

   18-05-2011   

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