Lo scorso 8 Novembre si è
svolta un´assemblea sul Mt
Flaminia in porto a Bari tra
i lavoratori marittimi e le
OO.SS, le segreterie
regionali di
Puglia-Campania-Liguria- in
merito alle questioni della
privatizzazione Tirrenia,
dei collegamenti con le
isole Tremiti e la
annunciata dismissione della
linea Bari-Durazzo con la
conseguente cassa
integrazione per i
lavoratori.
Nei giorni scorsi il
governo, precisamente nella
riunione del 6 Novembre 2010
si era impegnato a
mantenere in piedi la linea
e a salvaguardare il livello
di occupazione che essa
garantiva salvo poi sulla
base di differenti accordi
abbandonare la trattativa e
lasciare che la dirigenza
proseguisse sulla via della
richiesta di cassa
integrazione per ben 172
lavoratori. Il Consigliere
regionale Ventricelli ha
scritto un nota
all’assessore regionale al
lavoro Elena Gentile per
sollecitare l’intervento
dell’ente, convocando le
parti interessante intorno
ad una nuova trattativa.
“Non si può ignorare il
grido di allarme di questa
ennesima situazione di crisi
che sta per investire la
nostra Regione -spiega
Ventricelli- in Tirrenia ci
sono circa 170 lavoratori
marittimi pugliesi e
dobbiamo impegnarci per
arginare il baratro sociale
che la cassa integrazione
innescherebbe. Spero al più
presto si possa discutere
con l’assessore e le parti
interessate