TIRRENIA: CARONIA, ORA GARANZIE
E CERTEZZE SU AVVENIRE
LAVORATORI (AGI) -
Roma, 19 mag. - La Uilt chiede
che vengano ora date "garanzie e
certezze sull'avvenire dei
lavoratori". Lo dice il
segretario generale Giuseppe
Caronia a proposito del futuro
di Tirrenia la cui 'unica
offerta vincolante per la sua
acquisizione e' stata quella
della Compagnia Italiana
Navigazione (C.I.N.). Per
Caronia, "non c'e' alcun dubbio
che i soci di questa newco,
fatte comunque le dovute
differenze, rappresentino il
meglio dell'imprenditoria
armatorialedel Paese e non solo
del Paese, ma e' altrettanto
evidente che si tratta comunque
degli stessi armatori
proprietari della totalita'
delle societa' oggi concorrenti
di Tirrenia, compagnia che,
salvo improbabili colpi di
scena, si aggiudicheranno nelle
prossime ore. Temiamo pertanto
che, in ragione di una
prevedibile razionalizzazione
dei collegamenti sinora
complessivamente assicurati, si
possano presentare nel prossimo
futuro problemi occupazionali".
"Voglio a questo punto augurarmi
che la stessa attenzione che
ampi settori della politica, dei
mass-media e della pubblica
opinione hanno voluto sino ad
oggi riservare alle tematiche
del c.d. caro-tariffe sulle
quali personalmente mi sono gia'
chiaramente espresso, venga
adesso opportunamente rivolta
alle problematiche dei
lavoratori ai quali si dovranno
assicurare garanzie e certezze
sul loro avvenire. Voglio quindi
sperare - prosegue il
sindacalista - che finalmente il
Governo si renda conto che non
puo' piu' sottrarsi ad un
confronto con il sindacato e con
la nuova proprieta' di Tirrenia
la quale dovra' a sua volta
preliminarmente sottoscrivere
per accettazione gli impegni
gia' assunti dall'Esecutivo
circa le garanzie occupazionali
e la continuita' contrattuale".
I lavoratori della Tirrenia
"sfiancati da una agonia che
dura ormai da troppo tempo, la
cui responsabilita' non e' in
nessun modo a loro ascrivibile,
hanno una grande voglia di
ricominciare e di dare il loro
fattivo contributo al rilancio
di questa gloriosa Societa' ma
nello stesso tempo non sono
disponibili per nessuna ragione
a rinunciare ai loro sacrosanti
diritti conquistati nel tempo
con enormi sacrifici e lotte a
volte molto dure. Auspicano e
richiedono pertanto che, ad
aggiudicazione avvenuta, si apra
immediatamente il confronto
sindacale e si raggiungano
quelle indispensabili intese
che, solamente in questo caso,
potranno assicurare una proficua
ed intensa attivita' estiva".
(AGI)
19-05-2011