MARITTIMI
TIRRENIA: CONCLUSA PROTESTA NEL PORTO DI BARI (V. 'TIRRENIA: PROTESTA IN PORTO BARI...' DELLE 12.35 CIRCA) (ANSA)
BARI, 18 NOV - La
protesta del lavoratore sul pennone
della nave Tirrenia nel porto di Bari,
che nel frattempo era stato raggiunto da
un collega, si e' conclusa nel primo
pomeriggio dopo che i marittimi hanno
ottenuto di spiegare le loro ragioni a
giornalisti della Rai. I lavoratori
della Tirrenia protestano contro la
richiesta fatta dalla societa' di
mettere in cassa integrazione i
lavoratori (272) delle tratte
Bari-Durazzo e anche quelle
Olbia-Genova-Arbatax e la cessione ''a
scafo vuoto'' del traghetto Flaminia che
copre la tratta Bari-Durazzo. Secondo i
sindacati, infatti, esiste un accordo
con il ministero per procedere alla
privatizzazione passando ai privati navi
e lavoratori. La sospensione della linea
Bari-Durazzo potrebbe scattare dal 1ø
dicembre. La preoccupazione dei
sindacati e' che al termine del processo
di privatizzazione non vengano garantiti
i livelli occupazionali e per questa
ragione e' stato proclamato per lunedi'
prossimo 22 novembre la sciopero.
Secondo quanto si e' appreso dalle parti
sindacali, la Tirrenia e' composta da
una flotta di una ventina di navi che
per lo piu' opera nel mar Tirreno,
beneficiando dei contributi dello Stato
per garantire i collegamenti con le
isole. La compagnia di navigazione aveva
gia' rinunciato a una tratta in
Adriatico, ma la 'Flaminia', che si
sostiene sia in passivo, nel solo mese
di agosto, ha trasferito 34.000
passeggeri. In bassa stagione ne ospita
in media 250 a tratta e 50 mezzi tra
camion e autoarticolati. E' stimato
siano 1500, invece, i passeggeri che si
muoveranno, a tratta, tra Bari e Durazzo
nel periodo natalizio
18-11-2010
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