TRASPORTI: PRIVATIZZAZIONE
CAREMAR; UGL, 500 POSTI A
RISCHIO (ANSA) -
NAPOLI, 23 MAG - ''A rischio 500
posti di lavoro, quasi tutti di
estrazione campana''. E' questo
l'allarme che lancia l'Ugl di
Napoli. ''La sopravvivenza della
regionale marittima, Ca.Re.Mar.
e' legata all'esistenza delle
convenzioni - spiega il
segretario regionale di
attivita' marittime e portuali
Romano Almerico - e senza le
convenzioni non vi sarebbero le
risorse essenziali per garantire
i servizi dei collegamento
marittimi. Le scadenze delle
stesse sono legate al termine
delle privatizzazione Tirrenia,
cosa, quest'ultima, che potrebbe
trovare la parola fine fra
qualche giorno senza che le
Regione Campania abbia bandito
gara per la privatizzazione
delle societa'''. ''A questo
punto - evidenzia l'Ugl -
riteniamo impossibile assolvere
alla procedura di
privatizzazione secondo le
scadenze legislative, per cui si
rende necessario una proroga
delle convenzioni che , allo
stato, nessuno sta
richiedendo''. Preoccupazione e'
stata espressa anche dal
segretario territoriale Ugl di
Napoli, Francesco Falco che
sottolinea come cio' ''potrebbe
costare caro in termini
occupazionali in una regione che
certamente non puo' permettersi
di metter a rischio il lavoro di
tante famiglie''. La Ugl
Attivita' marittime ha indetto
lo stato di agitazione del
personale marittimo ed
amministrativo della Ca.Re.Mar.
''in attesa di rassicurazioni
dalla parte politica''
preannunciando di essere pronta
a mettere in campo altre forme
di protesta