L'ad Morace: "non escludiamo un
ritiro dell'offerta" (Il Sole 24
Ore Radiocor) -
Milano,
23 mag -
Compagnia italiana
di navigazione vince la gara per
Tirrenia ma non esprime
soddisfazione e continua a non
escludere un ritiro della
propria offerta per la societa'
campana dei traghetti. Il
motivo? Il rafforzamento della
flotta Saremar con due navi
prese a noleggio dalla
Regione Sardegna
per operare nel periodo estivo
in concorrenza con Tirrenia sui
collegamenti tra l'isola e il
continente. "Non possiamo gioire
nonostante l'aggiudicazione di
Tirrenia appena decisa dal
ministero dello
Sviluppo Economico
- spiega Ettore Morace,
presidente e
amministratore delegato
di Cin, cordata che riunisce gli
armatori Gianluigi Aponte,
Vincenzo Onorato
ed
Emanuele Grimaldi
- Acquistando Tirrenia ci
impegniamo ad investire, abbiamo
l'obbligo di mantenere le rotte
e di salvaguardare i posti di
lavoro: la risposta e' invece
questa mossa della Regione
Sardegna che costituisce una
flotta pubblica nei mesi estivi
per farci concorrenza". Tra i
tre armatori, riferisce Morace,
sono in corso consultazioni e
colloqui sulla volonta' o meno
di portare a termine l'acquisto
di Tirrenia pur nella
consapevolezza che un
dietrofront comporterebbe quasi
certamente la perdita almeno
della fideiussione da 20 milioni
presentata a garanzia
dell'offerta vincolante.