TIRRENIA: Nasso (Filt), Governo
concluda veramente
l’aggiudicazione
Roma 24 maggio - “Ma è davvero
conclusa?”. Lo chiede al Governo
il segretario generale della
Filt Cgil, Franco Nasso, in
merito alla vicenda Tirrenia,
riferendo che “ieri mentre il
Ministero dello Sviluppo
Economico informava di aver
autorizzato il commissario
D’Andrea ad accettare l’offerta
della Cin, l’incontro previsto
con i sindacati non si è potuto
svolgere, in quanto nello stesso
momento a Palazzo Chigi si stava
tentando una ricomposizione tra
gli armatori campani ed il
governatore della Sardegna, a
seguito dell’iniziativa di
Saremar, promossa dalla Regione,
di messa in linea di un servizio
aggiuntivo di navigazione con
l’isola per il solo periodo
estivo”. “Si tratta - spiega il
numero uno della Filt - di una
manovra estemporanea,
propagandistica e senza futuro
che non potrà che scaricare
oneri aggiuntivi sulla casse
pubbliche con evidentissime
violazioni della regolazione
nazionale ed europea e che
rischia di compromettere la
conclusione della vicenda
Tirrenia”. “Adesso il Governo -
auspica il numero uno della Filt
- faccia finalmente la propria
parte, dopo aver gestito sin
dall’inizio maldestramente la
privatizzazione, determinando le
condizioni per la conclusione
del processo di aggiudicazione”.
Secondo Nasso “il Governo, dopo
aver costruito delle modalità e
delle condizioni di gara che
hanno portato ad una sola
offerta, non può assistere
passivamente al possibile
fallimento. C’è poco tempo ma si
può ancora intervenire per
evitare la catastrofe, cercando
di coniugare il rispetto delle
regole sull’affidamento dei
servizi con le necessità dei
cittadini che hanno bisogno di
spostarsi da e per la Sardegna,
garantendo un collegamento in
grado di assicurare la
continuità territoriale per
tutto l’anno con tariffe
sostenibili e non solo per le
settimane estive”. “Il Governo -
sostiene infine il segretario
generale della Filt – deve
chiudere questa vicenda,
considerato che i danni sono già
stati fatti, risolvendo il
problema dell’iniziativa del
Governatore sardo, in modo tale
da poter avviare il più presto
possibile il confronto con le
organizzazioni sindacali e dare
così una risposta finalmente
chiara alle più che giustificate
preoccupazioni dei lavoratori di
Tirrenia”.
24-05-2011