SAVINA
CAYLYN:
SI APRE
UN
IMPORTANTE
SPIRAGLIO
TORRE
DEL
GRECO
Finalmente
dopo
giorni,
settimane
e mesi
di
silenzio
da parte
delle
istituzioni
arriva
un
importante
spiraglio
per le
sorti
dei
marittimi
italiani
sequestrati
dai
pirati
somali.
La
speranza
arriva
dalle
parole
di
Margherita
Boniver,
inviata
speciale
della
Farnesina
nel
Corno
d’Africa,
che si è
detta
convinta
che ci
siano
solide
basi per
una
soluzione
positiva
della
vicenda
dopo la
missione
politico-diplomatica
che l’ha
vista
protagonista.
Un'
importante
rassicurazione
dunque
per le
famiglie
degli 11
marittimi
italiani
sequestrati,
di cui
7 sono
campani
e 3 sono
a bordo
della
Savina
Caylyn,
la
petroliera
dei
Fratelli
D’Amato
in mano
ai
pirati
ormai
dallo
scorso 8
febbraio,
ovvero
il
comandante
Giuseppe
Lubrano
Lavadera
e il
terzo
ufficiale
di
coperta
Crescenzo
Guardascione,
entrambi
di
Procida,
e
l’allievo
di
coperta
Gianmaria
Cesaro
di Piano
di
Sorrento.
Boniver
inoltre
afferma
che le
condizioni
dei
sequestrati
sono
buone
anche
se
bisogna
tener
conto
che sono
da mesi
sulle
navi in
balia
dei
pirati e
che
devono
anche
fare i
conti
con le
condizioni
climatiche
legate a
temperature
molto
elevate.
Ma
rassicura
che sono
stati
attivati
tutti i
protocolli
da parte
del
Governo
e che le
autorità
di
Tanzania
e Gibuti
sono
state
coinvolte
ed hanno
dimostrato
una
forte
intesa e
volontà
di
cooperazione.
Si
tratta
dunque
di una
voce
positiva
in mezzo
a tanti
silenzi
che
potrebbe
annunciare
a breve
l’agognata
fine di
un
incubo.
di
Simona
Buonaura
JulieNews