(AGENPARL) – Roma, 23 nov – "Dopo la decisione di spartire e svendere la Tirrenia, che denota la mancanza di una politica industriale, il Governo manifesta la sua deficienza in fatto di tutela del lavoro: vada lui in cassa integrazione, perché il Paese è stanco della sua incompetenza”. Gianpiero De Toni, Capogruppo Idv in Commissione Lavori pubblici al Senato, commenta così il nulla di fatto con cui si è concluso l’incontro tra Ministero del Lavoro e Ugl Trasporti-Mare.
Prosegue il senatore dell’Italia dei Valori: “A chiacchiere, il Ministro Matteoli aveva rassicurato sulla volontà di salvaguardare i posti di lavoro, la stabilità aziendale e i servizi di trasporto territoriali: nei fatti, i lavoratori sono lasciati in mezzo ad una strada mentre il sistema integrato di trasporto italiano viene liquidato e smantellato. Il Governo è incapace di amministrare il settore e si occupa solo di far arricchire pochi armatori, quando invece bisognerebbe rendere competitivo il settore migliorando la funzionalità del trasporto marittimo e aumentando le possibilità sotto il profilo occupazionale. Ma di tutto questo – conclude De Toni – se ne occuperà la nuova maggioranza che presto reggerà il timone del Paese