TIRRENIA:
CARONIA, MANCATO ACCORDO SU CIGS
INACCETTABILE
(ASCA) -
Roma, 23 nov - ''L'allegato al verbale di
mancato accordo presentato da Tirrenia a
termine della odierna riunione con le
organizzazioni sindacali al Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali e' la
riprova che gli impegni assunti dal Governo
e dal Commissario Straordinario circa il
mantenimento dei livelli occupazionali e dei
servizi, nell'ambito del processo di
privatizzazione, sono considerati solamente
carta straccia''. Questo il commento del
segretario generale della Uilt, Giuseppe
Caronia, al mancato accordo oggi sulla Cigs
per 722 lavoratori di Tirrenia. ''Il
Commissario - prosegue Caronia -, ritiene
evidentemente i suoi poteri talmente
straordinari, non solo da poter ammantare di
un incomprensibile e non piu' sopportabile
silenzio il processo di privatizzazione in
atto, dando a questo punto il via libera ad
ogni genere di sospetto sulla trasparenza
della gara, ma anche per poter comunque
ricorrere, nonostante gli impegni
precedentemente assunti e il parere
contrario dei lavoratori, al trattamento di
integrazione salariale (Cigs) ed escludere,
per pura ritorsione nei confronti del
sindacato che non ha condiviso il ricorso a
questo trattamento in questa fase, il
personale in 'turno particolare' e quello in
'fuori convenzione' dalla possibilita' di
poterne usufruire determinando pertanto una
pregiudiziale esclusione di questi
lavoratori dal ricorso, se necessario e
qualora concordato, nella qualita' e nella
quantita', a tale strumento, in una fase
successiva''. ''Non crediamo che tale
comportamento sia accettabile e unitamente
ai colleghi di FILT-CGIL e FIT-CISL -
conclude Caronia -, oltre a rinnovare la
richiesta al Governo per un urgentissimo
incontro, assumeremo le piu' opportune
azioni di tutela''.