Gargano-Isole
Tremiti, Riccardi e D'Anelli alzano la voce
Le Isole
Tremiti e il Gargano sono patrimonio della
Capitanata e della Regione Puglia, ma a
causa dei tagli ai trasporti rischiano di
allontanarsi ulteriormente, favorendo
Termoli e il Molise. Non ci sono fondi per
finanziare il servizio pubblico che la
tirrenia fino a due anni fa garantiva da
Manfredonia all'arcipelago delle Diomedee.
Oggi questo collegamento è in atto dalla
città molisana e stando alle ultime
dichiarazioni dell'assessore regionale ai
Trasporti, Guglielmo Minervini,
difficilmente potrà essere ripristinato dal
Gargano. Non c'è copertura finanziaria, e
prima del prossimo 15 dicembre, quando il
Consiglio Regionale della Puglia discuterà
di bilancio, non potrà essere presa nessuna
decisione. E' la risposta che Minervini ha
dato ieri mattina ai sindaci di Manfredonia
e Rodi Garganico, Angelo Riccardi e Carmine
D'Anelli, i quali hanno insistito affinchè
venga ripristinata la tratta storica
Manfredonia- Vieste- Rodi-Tremiti. I due
sindaci hanno ribadito l'importanza che
assume questo servizio nell'ambito
socio-economico e turistico di Capitanata e
che la Regione non può snobbare. D'Anelli e
Riccardi hanno altresì chiesto a Minervini
di inserire nel piano dei trasporti anche
l'autostrada del mare, ovvero collegamenti
marittimi da Manfredonia a Vieste, Peschici
e Rodi Garganico, una sorta di taxi boat in
grado di alleggerire il trasporto su gomma e
ridurre l'impatto ambientale. D'Anelli,
infine, ha invitato l'assessore Minervini a
rivedere i collegamenti ferroviari da e per
Bari, al momento insufficienti dal
Promontorio. Ferrovie del Gargano a breve
inaugurerà un treno da Foggia a Bari in
grado di servire le utenze delle zone di
Manfredonia e Lucera. Il sindaco di Rodi
chiede che la stessa cosa venga fatta anche
per i pendolari del Gargano nord.