TIRRENIA: SINDACATI, BENE IMPEGNO CIN, ORA GARANZIE PROSSIMO INCONTRO MARTEDI' 14/6 (ANSA) -
ROMA, 7 GIU - I sindacati promuovono l'impegno di Cin, la cordata che si appresta a rilevare Tirrenia, ma ora chiedono garanzie formali sull'occupazione e sugli aspetti contrattuali. E' quanto emerge dal primo incontro con cui si e' avviata la consultazione tra l'amministrazione straordinaria di Tirrenia, Cin e i sindacati sulla procedura di cessione della compagnia marittima. I sindacati sono stati riconvocati per martedi' 14 giugno alle ore 15. ''Di positivo c'e' che finalmente esiste una prospettiva che non porti al fallimento della societa''', ha detto Massimo Ercolani, coordinatore nazionale dei marittimi della Filt Cgil, sottolineando che ''l'impegno di Cin e' indubbiamente positivo, pero' ci sono due grossi problemi da risolvere: la tutela dei livelli economici e contrattuali dei lavoratori e il mantenimento degli impegni del Governo relativamente alle clausole sociali, ovvero le garanzie occupazionali, che per il momento sono solo di due anni e cioe' un atto limitativo''. Per quanto riguarda le prospettive, ha riferito Ercolani, Cin ''ha detto che loro sono intenzionati a recuperare le quote di mercato perche' da 4 milioni di passeggeri e' passata a 1,5 milioni. Pero' e' vero che l'azienda - ha aggiunto - si deve impegnare non solo sulle linee in convenzione ma anche su quelle di mercato''. ''E' stato un incontro interlocutorio e abbiamo chiesto che venga formalizzato quanto ci e' stato illustrato'', ha detto il segretario nazionale della Fit Cisl Beniamino Leone. ''Dalle prime battute - ha aggiunto - c'e' la volonta' di far rinascere Tirrenia. Vanno chiariti con assoluta determinazione gli aspetti relativi al personale, escludendo sia riduzione di personale, che e' stata esclusa verbalmente, sia la riduzione degli stipendi. E' necessario un approfondimento sugli aspetti contrattuali''. ''Va tutto verificato nel negoziato'', ha detto il segretario nazionale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, evidenziando che ''c'e' una netta discrasia tra i contenuti della proposta scritta e quanto illustrato verbalmente''. Quello che e' stato presentato oggi, ha aggiunto Tarlazzi, ''ci fa ben sperare nello sviluppo della societa', pero' rimangono due punti da negoziare: l'occupazione che va garantita per 8 anni (per ora lo e' per due) e la continuita' contrattuale''. (ANSA).