INCENDIO
TRAGHETTO: A 2 ANNI
DA ROGO APERTA NUOVA
INCHIESTA (ANSA)
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PALERMO, 15 GIU - A
oltre due anni
dall'incendio che
scoppio' sul
traghetto ''Vincenzo
Florio'' della
Tirrenia che andava
da Napoli a Palermo,
la Procura ha
annunciato questa
mattina, durante
l'udienza in cui si
sarebbe dovuta
esaminare la perizia
tecnica disposta dal
gip Luigi Petrucci,
l'apertura di un
nuovo fascicolo
d'indagine. La
seconda tranche
dell'inchiesta
dovra' accertare
eventuali
responsabilita' per
il mancato
spegnimento
tempestivo del rogo
scoppiato nel garage
della nave. Il
perito del gip e il
consulente della
Procura hanno
infatti scoperto che
i ventilatori
dell'impianto
antincendio erano
stati montati al
contrario: gli
impianti che
dovevano spingere lo
schiumogeno dentro
la pancia della
motonave Tirrenia,
dunque, in realta'
lo buttavano in
mare. Il 20 ottobre
la relazione tecnica
sara' depositata e
il 26, davanti al
gip, sara' sentito
il perito della
Procura, l'ingegner
Barcellona. Per il
rogo della nave, tra
il 28 e il 29 maggio
del 2009, sono
finora indagati due
camionisti,
conducenti dei mezzi
da dove sarebbe
partito il fuoco, il
comandante Aurelio
Oliviero, il
direttore di
macchina Pasquale
Cummaro e il primo
ufficiale di
macchina Gaetano
Veniero. A bordo
c'erano 513
passeggeri e 53
componenti
dell'equipaggio, che
furono evacuati con
delle scialuppe di
salvataggio.