MARITTIMI
TRASPORTI: SOLARI
(CGIL), DA TIRRENIA AD ALITALIA COLPEVOLE ASSENZA
GOVERNO
Roma, 15 dic. (Adnkronos)-
Da Tirrenia ad Alitalia e trasporto locale: in
queste vertenze e' ''colpevole assenza del governo''.
Ad affermarlo e' il segretario confederale della
Cgil, Fabrizio Solari. ''La crisi della Tirrenia
arriva da lontano. Le responsabilita' maggiori sono
del governo, che non e' intervenuto nella fase
precedente il commissariamento e non ha proposto un
piano industriale'', ha dichiarato Solari ai
microfoni di RadioArticolo1. ''Ora nessuno sa quali
siano le condizioni, i contenuti, i contorni della
privatizzazione. A contendersela dovrebbero essere
una decina di concorrenti, ma alla Cgil non e' stato
comunicato chi sono. Non comprendiamo l'alone di
mistero attorno a questa vicenda e le condizioni che
riducono fin d'ora la rete e la capacita' di
trasporto della compagnia. Noi continuiamo a
sostenere che la cassa integrazione deve far parte
di una visione d'insieme che finora manca''. Anche
per Alitalia, che prevede 1.000 esuberi, per Solari,
''siamo in presenza di una visione di corto respiro,
una prospettiva che nasce da un ragionamento
puramente finanziario senza elementi di valutazione
industriale''. ''La nuova Alitalia ha superato
sostanzialmente indenne la crisi. Ma l'unico effetto
pratico e' che il pareggio di bilancio, atteso per
la fine del 2010, e' stato spostato alla fine del
prossimo anno. Se la sopravvivenza dell'azienda e'
dovuta a una serie di agevolazioni garantite dalla
privatizzazione, e' giusto che venga dichiarato il
ruolo che si intende ricoprire nel futuro. Nel piano
Alitalia, invece, non c'e' una riduzione
dell'organico in funzione di una riduzione del
mercato: esternalizzano per tagliare i costi. Mi
auguro che si possa raggiungere un'intesa con
l'azienda''. Sul trasporto pubblico locale, secondo
Solari, con i tagli del governo, le regioni saranno
costrette a ribaltarli sulle aziende e queste sul
servizio. ''Ma la domanda di trasporto pubblico
locale e' aumentata con la crisi. Il mercato oggi
chiede piu' trasporto, laddove le aziende ne
offriranno meno e con meno qualita'. Il risultato e'
un danno ai cittadini''.
15-12-2010
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