MARITTIMI
TIRRENIA/UILT
RECEDE DA ACCORDO SU SCIOPERI. REGOLE RESTRITTIVE
Caronia: misure
più equilibrate, sennò siamo liberi da impegni
Roma, 16 dic. (Apcom)
- La Uiltrasporti ha deciso di recedere dagli
accordi che regolano gli scioperi nel trasporto
marittimo. Lo comunica il segretario generale
Giuseppe Caronia, spiegando che il recesso riguarda
l'intesa dell'agosto 2000 allegata al protocollo
delle relazioni industriali del gruppo Tirrenia. "A
ben vedere - scrive Caronia nella lettera di recesso
- le regole adottate all'epoca sono esasperatamente
restrittive e squilibrate, e non sono più in grado
di consentire la libera esplicazione del diritto di
sciopero e della libertà sindacale e devono
necessariamente essere modificate". La decisione,
sottolinea il leader della Uilt, "è motivata dalla
grave crisi che le relazioni industriali stanno
vivendo nell'attuale drammatico momento, quale
conseguenza della scelta di Tirrenia Spa in
amministrazione straordinaria di totale esclusione
della parte sindacale dalle decisioni relative al
futuro della stessa e dei suoi dipendenti, e ancor
di più dalla necessità di ridefinire il sistema
regolatorio del diritto di sciopero". L'auspicio del
sindacato è che "i soggetti istituzionali investiti
della vicenda possano sollecitare l'avvio di una
seria trattativa per l'individuazione di regole
nuove e più equilibrate, maggiormente in linea con
la realtà attuale. In mancanza, ci riterremo liberi
da ogni impegno in proposito.
15-12-2010
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