MARITTIMI
FINTECNA: UN MANAGEMENT
INATTIVO DA SVECCHIARE
(AGENPARL) - Roma, 07
mar - Esistono in Italia realtà economiche a
prevalente partecipazione pubblica che sono affidate
ad anziani signori i quali hanno l’unico scopo di
gestire il loro benefit senza realizzare nulla di
concreto e non importa se il loro modo di gestire la
società non consente lo sviluppo delle risorse
affidate. Un caso è quello di Fintecna spa, società
gestita da un gruppo di persone ormai giunto alla
pensione che si mantiene da tempo tramite la voce
proventi finanziari, vista la discreta cassa di cui
può disporre, circa 2 miliardi di euro al 31
dicembre 2009. Il top management è composto dal
presidente ed amministrazione delegato Maurizio
Prato che ha 70 anni, dal direttore generale
Pierpaolo Dominedò che ne ha 65 e da altri
collaboratori ormai in pensione, che usciti dalla
porta principale sono rientrati come consulenti
dalla finestra. La principale attività sembra il non
far nulla, così almeno non si sbaglia. Anche a costo
di clamorosi incidenti di percorso quali i
fallimenti nelle privatizzazioni di Alitalia e
Tirrenia, operazioni gestite quasi in toto dal top
management di Fintecna e costate alla fine miliardi
ai contribuenti
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07-03-2011