TIRRENIA:
REGIONE SARDA
CHIEDE 25% IN
CDA E DIRITTI SU
ROTTE ASSESSORE
SOLINAS,
VOGLIAMO PARI
DIGNITA' CON
ALTRI SOCI CIN
(ANSA) -
CAGLIARI, 25 LUG
- La Regione
Autonoma della
Sardegna vuole
entrare dentro
il Consiglio di
amministrazione
della nuova
Tirrenia, con
pari dignita'
rispetto agli
altri soci (25%)
e con diritti
amministrativi
speciali, che
devono essere
statutari. In
piu', propone
che la sede
sociale possa
essere a
Cagliari. Lo ha
ribadito
l'assessore
regionale dei
Traporti,
Christian
Solinas in un
incontro con la
stampa al
Terminal
crociere davanti
alla motonave
Scorpio della
vecchia Tirrenia,
gia' ceduta ad
altri armatori
privati assieme
alle altre
unita' veloci.
L'Isola
diventerebbe
cosi' il socio
pubblico con
possibilita' di
un voto
determinante
tutte le volte
che si tratta di
parlare di
rotte, di
frequenze, di
qualita' delle
navi e di
politica
tariffaria su
ogni singola
rotta. E' questa
la proposta non
trattabile che
la Regione ha
posto alla Cin,
che proprio oggi
sta valutando
questa ipotesi.
Se non ci sara'
la risposta
attesa la Giunta
regionale e'
pronta a
impugnare la
legge sulla
privatizzazione,
sollevando un
conflitto di
attribuzione
davanti alla
Corte
Costituzionale,
ma sono allo
studio anche
azioni
risarcitorie per
l'eventuale
danno. ''Questa
e' la settimana
piu' importante
e da un momento
all'altro
attendiamo una
convocazione -
ha spiegato
Solinas -
vogliamo
esportare il
modello flotta
sarda rispetto
agli standard
qualitativi e
vorremmo far
della nuova
Tirrenia la
flotta sarda. Si
tratta di un
progetto molto
piu' ambizioso
di andare a
prendere un
posto nel cda -
ha aggiunto
l'esponente
della Giunta -
perche' vogliamo
scrivere noi il
nuovo modello di
continuita'
territoriale non
solo per i
passeggeri, ma
anche per le
merci''. Domani,
intanto, arriva
in Giunta una
delibera sulla
continuita'
territoriale
marittima e
aerea che
conterrebbe un
cronoprogramma
sui due temi.
(ANSA).