MARITTIMI
FINTECNA: CORTE CONTI,
MONITORARE RISERVE RESIDUE PER NON RICORRERE AL
MERCATO DEL CREDITO
Roma, 28 dic. (Adnkronos)
- Monitorare l'entita' delle riserve residue al fine
di non esporre Fintecna alla necessita' di ricorrere
al mercato del credito con oneri a carico della
stessa. E' l'invito contenuto nella relazione della
Corte dei Conti sul risultato del controllo eseguito
sulla gestione finanziaria di Fintecna Spa per
l'esercizio 2009. ''Anche nell'esercizio in esame
(fino a data corrente), Fintecna - nell'ambito della
propria missione a termine quale 'struttura di
servizio' operante in base ai mandati
progressivamente conferiti dal Mef - e' stata
caratterizzata dalla gestione e guida di
partecipazioni in Societa' o Enti in genere,
meritevoli di rilancio e/o da liquidare, al fine di
massimizzare il ritorno per l'azionista -scrivono i
magistrati contabili- In continuita' col passato
sono state: incorporate talune societa' in
liquidazione, acquisite partecipazioni (da
menzionare la sottoscrizione dell'aumento di
capitale sociale in Fincantieri per 296,3 milioni di
euro) e/o dismesse altre; e', altresi', continuato
il processo di razionalizzazione societaria.
Peculiare importanza ha assunto la complessa
attivita' connessa alla privatizzazione di Tirrenia
di Navigazione S.p.A. avviata col dpcm del 13 marzo
2009 e non ancora conclusa''. ''Anche alla fine
dell'esercizio in esame come per il 2007 e 2008, in
base ai dati di sintesi, la gestione di Fintecna si
caratterizza per la contrazione di quasi tutte le
voci; peggiorano, in particolare, il valore della
produzione (-78,3%) per il brusco calo della voce
'altri ricavi e proventi', il saldo tra valore e
costi della produzione (-108,8%) nonche' il saldo
tra proventi e oneri finanziari''-continua la
magistratura contabile- Positive, invece, risultano
le rettifiche di valore di attivita' finanziarie
che, dal dato negativo del 2008, espongono valore
positivo nell'esercizio in esame (100,2%). I costi
sono in lievissima crescita (1%). Il rapporto
costi/ricavi - dopo oscillazioni dal 62,2% (2006) al
66,3% (2007)e al 27,7% (2008) - passa al 129,3% a
fine esercizio''. ''L'utile dell'esercizio subisce
la diminuzione del 16,3% (da euro milioni 76,1 a
63,7) con conseguente minore incidenza delle imposte
sul reddito dell'esercizio (-85,8%). Nel rilevare il
progressivo assottigliamento degli utili della
Societa', la Corte raccomanda di monitorare l'entita'
delle riserve residue al fine di non esporre la
Societa' alla necessita' di ricorrere al mercato del
credito con oneri a carico della stessa. Il
patrimonio netto cresce di euro migliaia 63.716
(+3%) influenzato dal risultato economico
dell'esercizio e dalla destinazione degli utili
all'Azionista unico (euro milioni 30, rispetto ai
1.515 del 2007 e ai 250 del 2008)'', continua la
Corte dei Conti. ''Le attivita' patrimoniali restano
quasi stazionarie (-0,6%) e lieve contrazione
registrano, invece, le passivita' (-4,7%). Se si
considera il consolidato, i risultati economici e
patrimoniali sono sensibilmente influenzati dalle
variazioni intercorse nell'area di consolidamento
per effetto: dell'esclusione di 'Tirrenia di
Navigazione s.p.a.'; dell'inclusione delle imprese
'Fincantieri Marine Group LLC', ecc. (controllate
all'87,44%); di cessioni e trasferimenti di minor
rilievo -continua la magistratura contabile- Anche
in questo esercizio si verifica la contrazione di
quasi tutti i valori e/o la riduzione o il
peggioramento dei saldi''. ''Il risultato economico
del Gruppo (utile d'esercizio) e' nettamente
ridotto(circa 122,5 migliaia di euro) rispetto al 31
dicembre 2008 con utile attribuibile alla Capo
Gruppo di euro milioni 10,1: cio' e', in gran parte,
riferibile agli utili prodotti dalla stessa Capo
Gruppo e, in misura inferiore, da Fintecna
Immobiliare''. (Rem/Gs/Adnkronos)
28-12-2010
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