MARITTIMI
TIRRENIA, I PRETENDENTI
SCENDONO A TRE
La
privatizzazione di Tirrenia entra nella fase chiave
con la definizione da parte di Banca Profilo della
valutazione economica della società. L’istituto
presieduto da Matteo Arpe è advisor del ministero
dello Sviluppo economico e, secondo Radiocor, nei
primi giorni della prossima settimana licenzierà la
perizia sulla stima degli asset Tirrenia: un
documento molto atteso dai soggetti in gara per la
società di navigazione visto che costituirà il
riferimento su cui presentare le offerte vincolanti
attese per martedì 15. Nell’asta per la società dei
traghetti sono segnalati ancora al lavoro 3-4
pretendenti, ma la richiesta economica minima
fissata dai consulenti del ministero sarà decisiva
per capire chi resterà in corsa per formulare una
proposta d’acquisto. Sul dossier Tirrenia ci sono
attualmente la cordata Gianluigi Aponte-Vincenzo
Onorato-Manuel Grimaldi riunita in Compagnia
italiana di navigazione, l’italo-americano di
origini napoletane Anthony Cerone di Xtl e il fondo
Strategic Value Partners. Non esclusa tuttavia la
presenza dei francesi di Corsica Ferries. Tirrenia
chiude il 2010 con ricavi per circa 210 milioni, al
netto di sovvenzioni pubbliche per circa 55 milioni,
e un margine operativo lordo di circa 22 milioni.
Intanto è in fase di perfezionamento un
finanziamento di circa 40 milioni, estendibile fino
a 90, da parte di Unicredit e Intesa Sanpaolo per
far fronte all’operatività corrente e al carburante
della società
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08-03-2011