L'avevano
fatto
passare come
un blocco
temporaneo,
alla
Tirrenia. E
Altero
Matteoli, il
ministro dei
Trasporti,
si era
accodato.
Invece la
Olbia-Genova,
congelata il
primo
ottobre
2010, resta
la «tratta
del
miraggio».
Una beffa
per Paolo
Piro, il
presidente
dell'Autorità
portuale che
da novembre
sta
chiedendo
lumi al
Governo. Ma
passati tre
mesi, il
collegamento
non
riprende.
Non solo.
«Sappiamo
che la
compagnia ha
messo in
vendita la
Domiziana»,
dice. Ovvero
la nave che
viaggiava
tra Liguria
e Gallura
spingendosi
fino ad
Arbatax. Poi
lo stop,
visto che
quel
traghetto
non aveva
più le
autorizzazioni
europee (Stockholm
agreement)
per
attraversare
il mare.
SOLO
PROMESSE
Dunque, la
Tirrenia
continua a
mollare il
mercato
isolano.
L'ultima
promessa è
di metà
novembre. La
firmò
Matteoli, e
valeva la
certezza che
alla fine di
quel mese il
collegamento
sarebbe
ripreso. Ma
Piro non si
era mai
entusiasmato.
Anzi: prese
la novità
con le pinze
e adesso
rincara la
dose: «Con
la compagnia
di bandiera
c'è da
aspettarsi
di tutto. Si
diceva che
sulla
Olbia-Genova
avrebbero
dirottato la
Toscana,
invece non
c'è
successo».
Di certo, la
Domiziana è
in vendita.
Presto
potrebbe non
essere più
una nave
della flotta
Tirrenia.
Insomma, tra
la Gallura e
la Liguria
continua a
viaggiare
solo la Moby
che,
dall'autunno,
per la prima
volta, ha
deciso si
mantenere la
tratta anche
nei mesi
invernali,
con tre
corse
settimanali
(martedì,
giovedì e
sabato).
OLBIA-CIVITAVECCHIA
Intanto
dalla Uil
trasporti
spunta un
dettaglio
per nulla
irrilevante.
La Tirrenia
sta facendo
scattare la
cassaintegrazione,
una
riduzione di
personale
che potrebbe
avere
ripercussioni
anche sulla
Olbia-Civitavecchia.Magari
con una
riduzione
delle
tratte, a
giorni
alterni. Il
presidente
dell'Autorità
portuale non
ne sa nulla,
però
chiarisce:
«Quel
collegamento,
fatto in
regime di
monopolio,
rientra
nella
continuità
territoriale.
Ogni
eventuale
cancellazione
sarebbe una
violazione
alla
normativa
nazionale.
Noi non
smettiamo di
vigilare».
LA SNAV I
piani
aziendali
non li ha
cambiati
nemmeno la
Snav,
costola
societaria
del colosso
Msc (Mediterranean
shipping
company). A
fine
settembre,
il
ripensamento:
niente più
Olbia-Civitavecchia,
garantita
con un
traghetto
dirottato
poi sulla
Palermo-Napoli,
decisamente
più
remunerativa
anche
d'inverno.
«La Snav
riprenderà a
viaggiare in
Sardegna da
metà aprile.
Purtroppo
diventiamo
uno scalo
ambito solo
con l'arrivo
della bella
stagione. Di
sicuro, i
ritardi
nella
vendita
della
Tirrenia
tengono
sotto scacco
l'intero
mercato.
Fino a
quando
quella
partita non
si chiuderà,
gli armatori
non
definiranno
le loro
strategie