TIRRENIA:
MULAS
(FASI),
"S-VENDITA
CONTRO
SARDEGNA"
(AGI)
-
Cagliari,
26 lug.
- "La
's-vendita'
della
Tirrenia,
all'insaputa
e contro
la
Regione
Sardegna,
e' una
vera
'porcata'.
Per il
futuro
non c'e'
nessuna
garanzia:
ne'
sulle
rotte in
convenzione,
ne' sul
loro
numero,
ne'
sulla
frequenza
e
continuita'
dei
collegamenti,
ne'
sulle
tariffe".
E' il
commento
di
Tonino
Mulas,
presidente
della
Fasi, la
Federazione
dei
circoli
degli
emigrati
sardi in
Italia,
alla
cessione
della
compagnia
di
navigazione
alla
Cin. "Il
governo
Berlusconi
e il
ministro
Matteoli
si sono
assunti
la grave
responsabilita'
di
questo
atto
alle
spalle
dei
sardi;
il
commissario
Tirrenia
e' stato
l'esecutore
materiale",
protesta
Mulas.
"Il
monopolio,
gia'
prefigurato
dal
'cartello'
che ha
imposto
l'aumento
esorbitante
delle
tariffe
e'
adesso
formalmente
sancito
dal
governo".
Secondo
il
presidente
della
Fasi,
"il
danno e'
gravissimo
gia' da
questa
stagione;
agli
emigrati
e ai
potenziali
turisti
e'
stato"impedito
di
raggiungere
l'isola".
"Il
colpo
inferto
al
turismo
sardo,
nel
contesto
di una
situazione
economica
drammatica
per la
nostra
isola,
e' sotto
gli
occhi di
tutti,
proprio
nell'anno
in cui
le crisi
in atto
nel
Mediterraneo
dovevano
favorirlo",
osserva
Mulas.
"Il
sospetto
che si
siano
voluti
deviare
i flussi
turistici
diretti
in
Sardegna
e'
fortissimo.
La
Giunta
della
Regione
Sarda fa
bene a
ricorrere
presso
la Corte
Costituzionale,
presso
l'Unione
Europea
e in
tutte le
sedi
possibili.
La
Federazione
delle
Associazioni
Sarde in
Italia,
che ha
gia'
promosso
le
manifestazioni
di
Torino e
di Roma
continuera'
la sua
protesta.
Tutto il
popolo
sardo
deve
opporsi
fortissimamente.
La
Sardegna
deve
cominciare
sul
serio a
fare da
se' e a
contare
sulle
proprie
forze. A
cominciare
dalla
'Flotta
sarda'".