TRAGHETTI:
CAPPELLACCI IN
COMMISSIONE SENATO
DIFENDE FLOTTA SARDA
(AGI) -
Cagliari, 29 giu. -
"La Sardegna
rivendica una
soluzione reale
della questione
continuita'
territoriale, che
sia rispettosa del
diritto alla
mobilita' dei sardi,
delle regole del
mercato e delle
esigenze di sviluppo
della nostra isola".
Lo ha dichiarato il
presidente della
regione Sardegna Ugo
Cappellacci durante
l'audizione presso
l'VIII Commissione
del Senato. "Dinanzi
all'offensiva delle
compagnie di
navigazione che
hanno aumentato i
prezzi in maniera
patologica, dopo
aver ricercato
invano il dialogo
con gli armatori,
abbiamo difeso
questi diritti sia
con un ricorso
all'Antitrust, sia
con un'iniziativa
inedita: quella di
assicurare i
collegamenti
Sardegna-Continente
con quella che ormai
e' nota ai piu' come
la flotta sarda.
Vogliamo che questi
principi trovino
piena espressione in
soluzioni durature e
strutturali. In
questo processo - ha
aggiunto il
presidente - la
Regione non intende
occupare un posto in
platea, ma vuole
determinare il
proprio futuro e
interpretare un
ruolo da
protagonista, in
virtu' di quanto
stabilito dalle
norme vigenti e, in
particolare, di
quanto previsto
dall'art. 14 dello
Statuto sardo, norma
di rango
costituzionale.
Faremo valere queste
norme anche nel
corso del
procedimento per la
cessione della
Tirrenia: come e'
noto abbiamo gia'
incaricato due
legali di far falere
le nostre ragioni".
Nel corso della
riunione Cappellacci
- che ha raccolto
anche gli
apprezzamenti di
alcuni componenti
della Commissione
per l'operazione
flotta sarda - ha
respinto le
osservazioni
formulate dalle
compagnie di
navigazione, che
hanno chiesto
l'immediata chiusura
della Saremar: "Non
se ne parla. Saremar
opera nel libero
mercato e, con buona
pace di chi ancora
una volta mostra
aspirazioni
monopoliste, ha la
liberta' di farlo
come qualunque
operatore".
''Vogliamo che
questi principi
trovino piena
espressione in
soluzioni durature e
strutturali. In
questo processo - ha
aggiunto il
presidente - la
Regione non intende
occupare un posto in
platea, ma vuole
determinare il
proprio futuro e
interpretare un
ruolo da
protagonista, in
virtu' di quanto
stabilito dalle
norme vigenti e, in
particolare, di
quanto previsto
dall'articolo 14
dello Statuto sardo,
norma di rango
costituzionale.
Faremo valere queste
norme anche nel
corso del
procedimento per la
cessione della
Tirrenia: come e'
noto abbiamo gia'
incaricato due
legali di far falere
le nostre ragioni''.
Nel corso della
riunione Cappellacci
- che ha raccolto
anche gli
apprezzamenti di
alcuni componenti
della Commissione
per l'operazione
flotta sarda - ha
respinto con sdegno
le osservazioni
formulate dalle
compagnie di
navigazione, che
hanno chiesto
l'immediata chiusura
della Saremar: ''Non
se ne parla. Saremar
opera nel libero
mercato e, con buona
pace di chi ancora
una volta mostra
aspirazioni
monopoliste, ha la
liberta' di farlo
come qualunque
operatore''