MARITTIMI
Tirrenia delusione
dopo il vertice di Roma
Francesca Raspavolo
Torre del Greco. Vertice sul futuro di Tirrenia a
Roma: delusione per l’Orsa Marittimi di Torre del
Greco. Non è andato a buon fine l’incontro
istituzionale svoltosi tra la segreteria nazionale
del sindacato vesuviano, l’amministrazione del
gruppo Tirrenia e i rappresentanti del ministero per
lo Sviluppo Economico. Al termine della riunione con
il commissario D’Andrea, svoltasi nella sede di via
San Nicola De Tolentino, l’Orsa non ha infatti
ottenuto le garanzie che voleva a tutela dei
marittimi coinvolti nella manovra di privatizzazione
della compagnia di bandiera nazionale. Oltre 300 i
marittimi provenienti da Torre del Greco che
attualmente lavorano per Tirrenia ma che da mesi
sono in attesa di conoscere il proprio destino. «Il
Governo ha previsto il mantenimento dell’unità dei
complessi aziendali e la salvaguardia
dell’occupazione - spiega preoccupato Gennaro
Bottiglieri, segretario dell’Orsa Torre del Greco -
eppure, noi siamo preoccupati per la continuità
contrattuale che a oggi non sarebbe più garantita al
personale marittimo. Il tutto nonostante le varie
rassicurazioni: appena nel vertice di luglio scorso
il ministro per lo Sviluppo Economico ci aveva
rasserenati sul punto. Ma ora abbiamo seri dubbi e
siamo rammaricati». Non bastassero le preoccupazioni
per i lavoratori stabili, nella privatizzazione
dell’azienda, entra in gioco anche la questione dei
precari: circa il 70% delle maestranze di Tirrenia,
infatti, non è stato ancora assunto con contratto a
tempo indeterminato e ancora in attesa di una
regolarizzazione professionale. «Anche loro devono
essere salvaguardati: si tratta per la maggior parte
di giovani che senza lavoro, non saprebbero cosa
fare. Per questo aspettiamo con ansia il prossimo
incontro ministeriale. I punti da trattare sono
tanti - spiega ancora il segretario Gennaro
Bottiglieri - Ma nel frattempo vorrei rivolgere un
appello ai lavoratori di Torre del Greco e a tutti
gli altri dipendenti Tirrenia a essere uniti e a
mettere da parte gli antagonismi personali». Al
ministero per lo Sviluppo Economico, al Governo e
all’amministrazione della compagnia marittima,
l’Orsa ha fatto pervenire una sola richiesta: «Un
tavolo urgente tra le parti sociali e il governo per
discutere del futuro di trecento famiglie di Torre
del Greco». La vertenza Tirrenia intanto, sbarca
anche on line. L’Orsa Marittimi è infatti presente
su Facebook per fornire assistenza e consulti sul
web ai lavoratori del settore del mare: dall’aspetto
pensionistico a quello dei contributi, passando per
il lavoro del sindacato e soprattutto, per le ultime
news sulle manovre di privatizzazione della
compagnia. Sono gli stessi membri dell’Orsa ad
aggiornare i marittimi via etere, a scrivere sulla
bacheca di Fb, a fornire aiuto. Ma sul portale si
possono trovare anche altri gruppi di sostegno
telematico come il movimento «Solidarietà ai
lavoratori della Tirrenia» e «Marittimi Tirrenia»..
www.ilmattino.it
13-02-2011
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