MARITTIMI
Trasporti marittimi Napoli,
Acap: impossibile andare avanti cosi'
Napoli, 12 GEN
(Il Velino/Il Velino Campania) - Richiesta caduta
nel vuoto e del tutto ignorata visto che, riferisce
l'Acap, l'assessorato e' intervenuto disponendo
un'ulteriore proroga al 30 settembre 2011 anziche'
programmare un piano per il periodo 2011-2013. A
quel punto, a fine dicembre, le compagnie hanno
evidenziato che "Il tempo di nove mesi non e'
conciliabile con gli impegni economici da sostenere
per predisporre una flotta idonea all'effettuazione
del servizio" e hanno comunicato "la loro
disponibilita' ad assumere obblighi di servizio per
un periodo almeno triennale". Ma "l'assessorato
incomprensibilmente si determinava ad " Adottare il
decreto 402 del 30 dicembre 2010 con il quale
dichiarando uno stato di emergenza disponeva la
soppressione delle attivita' dei privati e la
sostituzione, sugli orari da decenni coperti dalle
compagnie privati, con la Caremar". "Per evitare il
caos", le compagnie private si sono impegnate a
continuare le corse fino al 15 gennaio e confidano
che gli enti locali "sapranno e vorranno offrire il
loro contributo per individuare la soluzione atta a
promuovere lo sviluppo del comparto dei collegamenti
marittimi". Gli armatori privati auspicano, quindi,
che venga scongiurata "l'ipotesi prospettata nel
decreto 402/2010 dell'assessorato ai Trasporti cui
conseguirebbe dal 16 gennaio prossimo la cessazione
delle attivita' delle compagnie private (per ordine
della Regione) con il 'caos' nei servizi marittimi e
l'azzeramento dei livelli occupazionali (circa mille
unita' lavorative)''
12-01-2011
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