Torre d'amare - notizie di Torre del Greco, marittimi, sport, cronaca locale

ASCA) - Roma, 12 gen - ''Le ragioni della richiesta di cigs da parte di Tirrenia rimangono alla base della proclamazione dello sciopero di venerdi' prossimo ed in contraddizione con gli accordi con i Ministeri competenti rischiano di predeterminare degli esuberi''. E' quanto sostiene Massimo Ercolani, responsabile dei marittimi della Filt Cgil, in merito all'intesa non siglata dalla Filt che impegna i sindacati firmatari alla sottoscrizione della cassa integrazione per gli addetti di Tirrenia, sottolineando che ''oggi l'azienda nel metodo ha forzato i tempi ed abbiamo preso tempo per una valutazione con i nostri organismi''.

Secondo Ercolani ''nel merito abbiamo avanzato delle proposte ritenendo che i lavoratori del turno particolare alla pari degli altri abbiano diritto alla tutela del reddito ma nel testo proposto dall'azienda non condividiamo in particolare il collegamento tra la cigs e gli andamenti stagionali del traffico e su questo c'e' il nostro disaccordo in quanto il dimensionamento e' stato sempre previsto in sede di programmazione e non puo' motivare la richiesta di cassa integrazione''. ''Inoltre rimane la nostra assoluta contrarieta' - spiega il dirigente sindacale della Filt - alla sospensione della Bari Durazzo che non e' risolta nell'accordo di oggi''. ''In ogni caso faremo presente - spiega infine il sindacalista - queste nostre contrarieta' quando saremo convocati il prossimo 24 gennaio al Ministero per la sottoscrizione della cigs''.