MARITTIMI
SCIOPERI: TIRRENIA;
CARONIA, FERMO TOTALE NAVI (ANSA) -
Il segretario
generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia, a
proposito dello sciopero dei lavoratori di Tirrenia,
afferma che ''il fermo totale delle navi, tranne
quelle sottoposte alle vessatorie e squilibrate
imposizioni previste dagli accordi vigenti relativi
alla legge 146, gia' formalmente disdettati dalla
Uiltrasporti, e' la dimostrazione della volonta' dei
lavoratori di volere ancora lottare nel rispetto
delle regole''. Il dirigente sindacale auspica che
''al loro incredibile senso di responsabilita'
possa corrispondere un analogo atto del Governo con
la immediata riattivazione di quel tavolo di
confronto a suo tempo concordato capace di ridare ai
lavoratori il diritto negato di conoscere e trattare
tutti gli aspetti relativi alle loro future
condizioni occupazionali e salariali che dovranno
far parte degli accordi per la aggiudicazione della
gara tra quanti sono stati ammessi alla 'due
diligence' e di cui ancora, denunciamo, il
Commissario Straordinario stranamente si ostina a
mantenerne rigorosamente il segreto''. Caronia
auspica anche che il commissario ''rinunci alla
scelta sbagliata di chiudere linee e la Bari-Durazzo
in particolare''. Il numero uno della Uiltrasporti
preannuncia che ''trascorsi i previsti termini
dichiareremo un ulteriore sciopero di 48 ore dei
lavoratori di tutte le societa' dell'ex gruppo
Tirrenia i cui destini, a prescindere dal
trasferimento delle tre societa' regionali alle
regioni interessate, sono dalla stessa legge
indissolubilmente legati''. Caronia si augura che
''nella preannunciata ulteriore azione di lotta
l'alto senso di responsabilita' dei lavoratori
dimostrato oggi tenga ancora e non abbiano invece il
sopravvento la disperazione e la rabbia'' e quindi
''una lotta senza regole con il blocco totale di
tutte le attivita' e con manifestazioni di piazza
che potrebbero creare , oltre che problemi di ordine
pubblico, anche notevoli difficolta' in altri
servizi''
14-01-2011
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