A settembre il Governo Berlusconi, di fronte alla Camera, si era impegnato a salvaguardare l'occupazione dei dipendenti delle compagine dell'ex gruppo Tirrenia, ma ad oggi nulla è stato fatto. È la denuncia firmata da Pietro Tidei e riportata in una lettera indirizzata a Gianfranco Fini. Il deputato del Pd scrive al presidente della Camera, e per conoscenza ai ministri Altero Matteoli e Maurizio Sacconi, segnalando che si profila una situazione drammatica per i dipendenti, con il ricorso forzoso alla cassa integrazione come unico rimedio "a termine", il rifiuto da parte del Commissario al confronto con le rappresentanze sindacali e un primo sciopero già programmato per il 4 febbraio. Di fronte a questo scenario, Tidei chiede come il Governo intende onorare l'impegno preso di fronte alla Camera e invita Fini a protestare nei confronti dell'esecutivo, a cominciare dai ministri competenti, per il modo in cui sta affrontando una vicenda così delicata viste le tante famiglie coinvolte |