Tariffe marittime
alle stelle per la
Sardegna, Gandolfi
interviene
Cagliari, 26
gennaio 2011 – “Il grave aumento delle
tariffe marittime da e per la Sardegna, per
tutte le categorie di persone, residenti e
non, è l'ennesima dimostrazione della
mancanza di pianificazione e controllo
dell'attuale Giunta regionale di
centro-destra”. Questo il primo duro
commento del responsabile regionale
dell’Italia dei Diritti, Federico Gandolfi,
alla notizia del rincaro delle tariffe sui
trasporti marittimi verso l’isola sarda.
“È semplicemente incredibile che sia il
comune cittadino a scoprire e doversi
occupare per primo di tali aumenti, facendo
un preventivo su internet – afferma
l’esponente del movimento presieduto da
Antonello De Pierro, riferendosi ad alcuni
dati riportati da un giornale locale on-line
–. Oltre la propaganda, sembra quindi non
esistere alcuna collaborazione e
consultazione con le compagnie di trasporto,
il cui contributo è fondamentale per lo
sviluppo dell'economia della Sardegna, e non
solo del turismo”.
Gandolfi poi continua nel suo ragionamento
proponendo alcune soluzioni all’aumento dei
prezzi: “È necessario sviluppare al più
presto un serio piano di continuità
territoriale migliorando il modello aereo,
garantire se non ampliare l'attuale offerta
disponibile anche con interventi diretti nel
salvataggio della Tirrenia, e lavorare
subito in giunta e consiglio con nuovi
strumenti amministrativi prima di fare la
voce grossa coi giornali. Solo un piano
approfondito e di lungo periodo – conclude –
porterà a sensibili cali nel costo dei
trasporti, sia per i residenti sia per i
turisti, garantendo realmente il diritto
alla mobilità sancito nella Costituzione