TIRRENIA: CARONIA, INCREDULI
E INDIGNATI SU PRIVATIZZAZIONE
(ANSA) -
ROMA, 28 GEN - Il segretario
generale della Uiltrasporti,
Giuseppe Caronia, esprime ''incredulita'
e indignazione'' dopo aver
appreso ''dalla stampa e da un
'comunicato al personale' del
Commissario Straordinario di
Tirrenia e Siremar, Giancarlo
D'Andrea, che il ministro dello
Sviluppo Economico, Paolo Romani
ha approvato, il 26 gennaio
scorso, il programma di cessione
di Tirrenia e Siremar,
consentendone l'avviamento della
fase finale di privatizzazione,
in coerenza con le intese
raggiunte in settembre con la
Commissione Europea''. ''Se
prima eravamo confusi e
contrariati a causa
dell'assoluto e ingiustificato
silenzio del Governo e del
commissario straordinario, su
questo 'disordinato' processo di
privatizzazione, dopo questa
ermetica e indecifrabile
comunicazione lo siamo ancora di
piu', e alla confusione e
contrarieta' si e' aggiunta
anche incredulita' e
indignazione''. Il Governo,
osserva Caronia, ''ci fa sapere
a mezzo stampa di aver
raggiunto, nel lontano settembre
scorso, intese con la
Commissione Europea di cui non
sapevamo e non sappiano nulla e
di aver approvato il programma
di cessione dei compendi
aziendali di Tirrenia e Siremar
di cui sappiamo ancora meno e,
dimostrando disinteresse se non
dispregio per i lavoratori
interessati, non ha neanche
avvertito e non avverte ancora
il dovere di convocare il
sindacato almeno per una
opportuna e diretta informazione
su quanto e' accaduto in questi
mesi di oscurita' e di non
trasparenza e su quanto ancora
dovra' accadere''. ''Mi auguro -
conclude il dirigente sindacale
- che il previsto sciopero di 48
ore da noi proclamato l'8 e il 9
febbraio prossimi abbia una
massiccia adesione a
dimostrazione che i lavoratori
non ci stanno e pretendono un
vero confronto sul loro futuro e
su quello delle loro
famiglie''.(ANSA).