MARITTIMI
Tragedia sulla Moby Otta, progettisti indagati.
Anche la procura di
Stoccarda ha aperto un’inchiesta sulla morte di
Philipp Habel e Melanie Starzynsky, i due turisti
tedeschi di 28 e 29 anni che a fine settembre del
2010, durante le operazioni di sbarco dal traghetto
Moby Otta proveniente da Olbia, sono precipitati con
la loro auto nelle acque del porto di Genova. I
magistrati tedeschi hanno infatti aperto un
fascicolo dopo avere chiesto, tramite rogatoria
internazionale, tutti gli atti al sostituto
procuratore Biagio Mazzeo, titolare dell’inchiesta
genovese. L’inquirente genovese ha trasmesso il
materiale nei giorni scorsi. L’inchiesta infatti
potrebbe trovarsi a una svolta decisiva per
stabilire le responsabilità. Il pm genovese, nelle
prossime settimane, chiederà ai colleghi tedeschi
informazioni sui costruttori e sui progettisti della
nave. Dalle indagini, infatti, sarebbe emerso un
errore di progettazione del coperchio sagomato della
consolle dei comandi di plancia. In base alle
perizie era emerso che era stato il comandante ad
aver provocato l’incidente posizionando in maniera
errata il coperchio, ma alla luce di questi nuovi
elementi la responsabilità potrebbe essere degli
ingegneri. L’errato posizionamento del coperchio,
infatti, aveva spinto in avanti di circa 30 gradi le
leve che azionano le macchine, facendo così partire
la nave durante le operazioni di sbarco. Al momento
dell’incidente sulla plancia del traghetto Moby Otta
era presente solo il comandante Giuseppe Vicidomini,
41 anni. Le perizie sulla nave sono fondamentali,
ora, per stabilire le sue eventuali responsabilità o
per scagionarlo. I testimoni, in particolare i
marinai che si trovavano a prua del traghetto,
avevano raccontato di aver visto, subito dopo
l’attracco, i cavi che si tendevano mentre la nave
cominciava a muoversi. Uno di questi aveva anche
detto di essersi nascosto, per paura che gli stessi
cavi si potessero rompere. Il comandante indagato
per duplice omicidio colposo e per disastro colposo
e naufragio, ora potrebbe essere scagionato. Gli
inquirenti hanno esaminato più volte anche un video
della sorveglianza portuale che confermasse o meno
la dinamica della tragedia descritta dai testimoni.
La nuova svolta delle indagini potrebbe ora svelare
e spiegare che nè il comandante nè altri hanno dato
l’ordine perchè la nave si allontanasse
dall’ormeggio
01-02-2011
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